Cannes fischia “Michael”, il pedofilo rapitore

Accolta negativamente la fredda opera prima austriaca su un pedofilo che tiene segregato in cantina un bambino di dieci anni. "Sui media i colpevoli sono mostri, non esseri umani" spiega il regista.

Cannes fischia "Michael", il pedofilo rapitore - michael cannesBASE - Gay.it
4 min. di lettura

Cannes fischia "Michael", il pedofilo rapitore - michael cannesF1 - Gay.it

Mentre la cronaca italiana svela l’ennesimo caso di abuso su un minore, il sacerdote Don Seppia di Sestri Ponente accusato di abusi e cessione di droga con almeno tre complici, un’algida opera prima austriaca in concorso, "Michael" di Markus Schleinzer, scuote il pubblico di Cannes. Il resoconto quasi cronachistico, senza giudizi, degli ultimi cinque mesi di convivenza tra un signor qualunque, Michael, e un bambino di dieci anni che tiene segregato, non si sa da quando, in una cantina insonorizzata nella sua anonima casetta, non ha convinto. Si vorrebbe descrivere la quotidianità del rapporto tra i due e soprattutto l’apparente normalità della vita di Michael – è apprezzato sul lavoro, va a sciare, ha un ordinario giro di amicizie – per enfatizzare quanto l’orrore sia imperscrutabile nell’occultamento assoluto tipico di questi crimini. Ma l’ambiguità dello sguardo troppo distante non l’ha fatto apprezzare dal pubblico che l’ha fischiato coprendo un timido applauso.

Cannes fischia "Michael", il pedofilo rapitore - michael cannesF2 - Gay.it

Gli abusi non vengono ripresi, ma la scena choccante di Michael che prepara il lubrificante in bagno non è meno perturbante. L’autore Markus Schleinzer è un apprezzato direttore di casting che ha lavorato per "Il nastro bianco" di Haneke, il cui stile glaciale è stato sicuramente un riferimento per il regista. E non si può non pensare al caso di Natascha Kampusch, anche se Schleinzer non ha voluto riferirsi a nessun caso di attualità in particolare.

"Non avrei osato affrontare un argomento simile se non avessi già avuto a che fare con bambini come direttore di casting – ha spiegato Schleinzer in conferenza stampa -. E proprio in quel caso mi è venuta l’ispirazione. Durante la preproduzione a Berlino de "Il nastro bianco" vidi molte foto sui muri di bambini spariti. Sono circa 40.000 all’anno, una cifra che mi ha colpito. Noi ne cercavamo 48 per il film. Molti vengono trovati il giorno dopo ma altri no: alcuni vengono rapiti e restano prigionieri in garage, granai e sottosuoli. Mi ha molto turbato. Ci sono molti casi, non solo in Austria".

Cannes fischia "Michael", il pedofilo rapitore - michael cannesF3 - Gay.it

Riguardo all’accoglienza non benevola del pubblico, Schleinzer commenta: "Il tema del film è controverso: non credo che sia possibile lasciare la sala senza che provochi dei dibattiti sul tema affrontato. Penso che sia gli applausi che i fischi dimostrino che il film ha un impatto importante sugli spettatori".

Particolarmente apprezzata è stata l’interpretazione di Michael da parte dell’attore omonimo, Michael Fuith, giudicata autentica e credibile:

"Ho cercato di crearlo immaginandolo: aveva una vita con così tante sfaccettature che era come se ci fossero cinque personaggi diversi in uno. Sapevo che il film si sarebbe costruito intorno alle diverse sfaccettature del personaggio. Alla prima lettura della sceneggiatura ho subito capito che si trattava di un progetto di qualità, benché fossi sconvolto anche in quanto padre".

Cannes fischia "Michael", il pedofilo rapitore - michael cannesF4 - Gay.it

"Non volevo riferirmi a qualche caso in particolare – continua Schleinzer – Sono stato colpito dal fatto che non ci siano film sui pedofili. Trovavo interessante in questo personaggio la relazione, benché perversa, con la vittima che è al centro della sua vita: è tutto per lui. È un compagno, è la persona che ama, è il suo partner sessuale".

"Il fatto che sembri una persona normale è come dire che è come noi?" chiede una giornalista piccata. "Non penso che questo film sia un tentativo di contraddire il trattamento dei media sull’argomento anche se si parla spesso con toni sensazionalistici. Ho voluto affrontare l’argomento sotto un’altra prospettiva: nei media i colpevoli sono mostri, non esseri umani, bisogna tenere una certa distanza nei confronti del personaggio".

Cannes fischia "Michael", il pedofilo rapitore - michael cannesF5 - Gay.it

"Dall’inizio volevo proteggere il bambino, anche a livello di casting – prosegue il regista -. Ho dato ai genitori un breve riassunto della storia, ne abbiamo scelti quattro: ci siamo incontrati, ho spiegato tutto in modo che fossero perfettamente informati. Ai giorni nostri la pedofilia è affrontata con i bambini dicendo che non devono andare con sconosciuti, ma in realtà non si spiegano le vere ragioni. Questo problema va affrontato con i bambini: ho cercato di discutere con lui su come immaginare la relazione con un uomo così, come vendicarsi, come evadere, gli ho anche fatto dipingere la stanza in base ai suoi gusti".

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Federico Massaro e Ricky Martin

Ricky Martin ha iniziato a seguire Federico Massaro: l’amicizia speciale che nessuno si aspettava

Culture - Luca Diana 26.3.24
Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario - Thailandia - Gay.it

Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario

News - Redazione 27.3.24
Kyle Friend e Tim Brewster, la storia dei due pallavolisti prima compagni di squadra e ora innamorati - Kyle Friend e Tim Brewster - Gay.it

Kyle Friend e Tim Brewster, la storia dei due pallavolisti prima compagni di squadra e ora innamorati

Corpi - Redazione 29.3.24
I film LGBTQIA+ della settimana 25/31 marzo tra tv generalista e streaming - film queer 2 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 25/31 marzo tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 25.3.24
Doctor Who, la nuova stagione con Ncuti Gatwa in arrivo su Disney+ in contemporanea alla BBC. Il trailer italiano - Doctor Who 2 - Gay.it

Doctor Who, la nuova stagione con Ncuti Gatwa in arrivo su Disney+ in contemporanea alla BBC. Il trailer italiano

Serie Tv - Redazione 26.3.24
“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Berrettini, Tovey, Mengoni e Timberlake - Specchio Specchio - Gay.it

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Berrettini, Tovey, Mengoni e Timberlake

News - Redazione 28.3.24

Continua a leggere