Sembra che almeno una parte degli attivisti gay d’oltreoceano sia decisa a dare battaglia al film “Boat Trip” e si profila forse all’orizzonte un qualche tipo di campagna per boicottare il film. Il protagonista Cuba Gooding Jr – vincitore del premio Oscar per il suo ruolo in “Jerry Maguire” – vi interpreta la parte di un eterosessuale che per errore si imbarca con un amico a bordo di una di quelle crociere rivolte alla clientela dei turisti gay.
Roger Moore si propone al pubblico in modo certamente inedito, interpretando il ruolo di Lloyd, il campissimo capitano della nave. Certamente un radicale cambiamento se si considerano i suoi trascorsi da agente segreto sciupafemmine nei panni di 007. C’e’ però chi ritiene offeso ed invoca la comunità GLBT a boicottare il film, in uscita nei cinema USA. Un visitatore del sito web Datalounge scrive: “Ho visto il trailer prima di Daredevil ed ho cominciato a gemere. Mi aspettavo che il pubblico cominciasse a ridacchiare e a commentare ‘froci’, ‘finocchi’ ma sorprendentemente poi mi sono guardato intorno e tutti parevano chiedersi ‘ma che cavolo e’ questo…?'”. In un altro dei commenti si legge: “Normalmente non me la prendo ma questo trailer contiene alcuni dei più offensivi stereotipi gay che abbia mai visto ed e’ tutto giocato sulle esagerate moine di gay supereffeminati. Dovremmo organizzare dei picchetti di protesta”.
Nonostante il tono altamente gossip del sito, la Artisan Pictures che produce la pellicola e’ prontamente scesa in campo difendendo il film. In un comunicato stampa ufficiale si legge che la produzione “ha consultato molte persone apertamente gay, compreso il direttore di casting del film, e il GLAAD (Gay and Lesbian Alliance Against Defamation), sforzandosi di garantire che il contesto, il soggetto ed i personaggi fossero ragionevoli e non offensivi verso nessun gruppo di persone in particolare, pur mantenendo il tono da commedia”. Scott Seomin, portavoce del GLAAD, ha detto di aver visto il film e di non essersi sentito offeso: “Certo ci sono degli stereotipi nel film, ma io su una di queste crociere gay ci sono stato e posso confermare che i muscolosi ragazzi effeminati in tutine da palestra ci sono davvero”. Sembra dunque che ancora una volta almeno una parte dei gay americani dimostri di avere una certa coda di paglia. Quando uscì “Il silenzio degli innocenti” ci furono proteste perché il serial killer del film era gay e questo per qualcuno era offensivo, dimenticando che in altre centinaia di occasioni l’assassino era invece eterosessuale. Sembra che talvolta si faccia fatica ad accettare il fatto che i gay siano persone come tutti, e, come in tutte le categorie sociali, anche tra i gay ci sono i buoni e i cattivi, i belli e i brutti, gli intelligenti e gli imbecilli. In fin dei conti nel caso di “Boat trip” si tratta di una commedia ed una certa dose di autoironia e capacità di sapersi ridere addosso fa sempre bene.
Il protagonista Cuba Gooding Jr dal canto suo non ha esitato in una sequenza a trasformarsi in danzante drag queen, vestito solo di un sospensorio e piume di struzzo. Qualche attore avrebbe magari avuto qualche perplessita’ nel proporsi al pubblico in questa veste ma il divo di colore ha visto in questo l’opportunità’ per lui di fare una cosa assolutamente nuova. “E’ la mia scena preferita” ha detto l’attore “Per tutto il tempo che ero li a ballare non riuscivo a pensare ad altro che a Lucille Ball, che adoro.” Per lui il messaggio che vuol dare il film e’ costruttivo: “Penso che alla fine il film insegna che non puoi giudicare gli altri per le loro preferenze sessuali o per come sono. Nel Sud ci sono ancora persone che vengono uccise perché sono neri. E’ l’ignoranza. La cosa da fare per scacciarla e’ tramite l’educazione ed il modo più immediato di insegnare qualcosa e’ tramite una risata. Noi speriamo di esserci riusciti”.
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