Da una parte c’è”la” Saga per eccellenza, un franchising che in 40 anni ha fruttato miliardi di dollari e di fatto scritto la storia della fantascienza moderna, dall’altra il carrozzone Marvel di nuovo in azione con uno dei titoli di maggior successo degli ultimi anni e che con l’ultimo capitolo si prepara a sbancare il botteghino.
E a pochi giorni di distanza le due case di produzione di Star Wars e I Guardiani della Galassia rilasciano dichiarazioni circa la presenza di personaggi LGBT nei prossimi film. L’apertura è tiepida e piena di condizionali ma sembra confermare le teorie di tanti fan: tra i personaggi delle due saghe sono finalmente in arrivo dei personaggi gay.
È atteso per dicembre il nuovo capitolo di Star Wars, la fortunatissima saga targata George Lucas e ora nelle mani di J.J. Abrams, il visionario sceneggiatore che da sempre fa della diversità uno dei baluardi dei suoi lavori, e nei nuovi film questa impronta si sente eccome, basti pensare che “Il risveglio della forza”, uscito nel 2015, vede come protagonisti una ragazza e due ragazzi non-bianchi (Oscar Isaac è latinoamericano mentre John Boyega è di colore) e non si tratta di una scelta scontata visto che nei precedenti capitoli della saga sia le donne che le persone di colore erano relegate a ruoli secondari se non addirittura inesistenti.
Ed è proprio sui personaggi di Isaac e Boyega che si concentra l’attenzione; dall’uscita del film infatti i fan di tutto il mondo sognano una storia d’amore tra i due (e scrivono molte fanfiction esplicite a riguardo) e lo stesso Boyega si sbottonò in proposito durante un’intervista con Ellen DeGeneres : “C’è qualche indizio qua e la, bisogna guardare attentamente il film e cogliere il sottotesto; io personalmente ho recitato come se ci fosse una storia d’amore tra i due“. Ora gli sceneggiatori sembrano assecondare questa fantasia, e la portavoce della Lucasfilm, Kathleen Kennedy, ha dichiarato: “Abbiamo parlato spesso di questo argomento, ma penso che non lo vedremo nel prossimo film in uscita. Dopo 40 anni di avventure la gente ha molte informazioni e molte teorie sul modo in cui queste storie possono svilupparsi, e talvolta le teorie che emergono sono idee che noi ascoltiamo e dalle quali prendiamo spunto“.
In casa Marvel le idee sembrano essere ancora più chiare e da tempo il colosso dei fumetti ha inserito personaggi LGBT nelle proprie storie; in questo caso è lo stesso regista dei Guardiani della Galassia, il cui secondo capitolo è uscito qualche giorno fa in Italia e ha già guadagnato oltre 1 milione di euro, a parlare della possibilità di vedere personaggi gay nei prossimi episodi della saga: “Quello che penso è che nella vita reale ci sono tantissime diversità, molte persone omosessuali o bisessuali e nell’universo Marvel ci sono tantissimi personaggi. Stiamo piano piano scoprendo la sessualità di ognuno di loro: abbiamo visto che Quill e Gamora si attraggono, che Drax ha avuto una moglie e così via. Ancora non sappiamo se gli altri sono gay, bisessuali o altro, potrebbe sicuramente essere uno di questa saga”. La dichiarazione di Gunn è chiara: a parte quei personaggi che sono sessualmente definiti, chiunque potrebbe essere gay, per un semplice calcolo delle probabilità.
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