Fassbender dopo Shame si rimette i mutandoni in Macbeth: folgorante!

Bella e brutta la riduzione di Kurzel: Michael è sublime, Marion Cotillard fuori parte

Fassbender dopo Shame si rimette i mutandoni in Macbeth: folgorante! - Macbeth home 2 - Gay.it
3 min. di lettura
Fassbender dopo Shame si rimette i mutandoni in Macbeth: folgorante! - Macbeth 3 - Gay.it

Non avevo mai visto un film così bello e brutto allo stesso tempo. Bello perché in Macbeth di Justin Kurzel – australiano, non si direbbe, anzi penseremmo al massimo neozelandese: vedi le verniciature facciali quasi maori del protagonista – basta una parola, Fassbender, a illuminare persino un centimetro di cemento attraversato dalla sua motocicletta (nella realtà) che ha causato orgasmi multipli in ogni creatura femminile – e qualche maschio – quando, poco tempo fa, ha attraversato la Penisola facendo brum brum col padre. Qui non c’è nemmeno bisogno di un mezzo di trasporto, basta il suo volto segnato come in Walhalla Rising o quei film terragni di maschi bruti e lotte sozzone nel fango che fanno tanto partita sexy di rugby tra la Storia e i liscissimi Dieux de Stade apollinei ma anche reverenza al capolavoro letterario che ha dell’apprezzabile.
Brutto, perché di Shakespeare e della maestosità di Macbeth, signore di Glamis, non c’è l’afflato furente, l’incontrollato senso di potere assoluto, della follia da dominazione priva di controllo.

Fassbender dopo Shame si rimette i mutandoni in Macbeth: folgorante! - Macbeth 4 - Gay.it

Eppure, è da vedere: sì, il Nostro si rimette finalmente i mutandoni – dopo il risveglio nature di Shame, in cui bastava vederlo passare da un giro di lenzuola etero alla doccia superqueer per morire d’infarto – e la scena in cui emerge dai microflutti di un rivolino, se non ricordo male, Adamo porno come nemmeno il Re dello Spadone Tomas Brand – calma, online non troverete mai un suo pigiama, è un bastione scozzese del porno gay che toglie il fiato – basterebbe per fecondare un’intera nazione, se fossimo tentati dall’idea di cambiare orientamento sessuale (parlo ai maschietti).
Bello, perché il film è una ricostruzione impeccabile e tecnicamente ineccepibile della Scozia dell’Undicesimo Secolo aspra e battuta da un vento gelido come l’anima dei personaggi. E c’è della paranoia, filtrata al meglio, molto contemporanea, nell’interpretazione dell’intero cast.
Brutto perché Marion Cotillard non è e non sarà mai una credibile Lady Macbeth, altro che fiore innocente che cela serpenti, è troppo Cotillard per non essere scacciata dallo spirito di una delle massime matrone del male, mefistofelica e impenetrabile, mai concepita nella letteratura a livello mondiale.

Fassbender dopo Shame si rimette i mutandoni in Macbeth: folgorante! - Macbeth 5 - Gay.it

Bello, perché c’è una ieratica grandiosità d’insieme, tra ralenti alla 300 e scene di massa e battaglia impressionanti – colpiscono sia la suggestiva scenografia di Fiona Crombie che l’affascinante fotografia dai toni scurati firmata da Adam Arkapaw – che lo rende un film da grande pubblico e grande respiro cinematografico.
Brutto perché Fassbender divora tutto, pure il buon Duncan di un dimenticato David Thewlis – chi se lo ricorda nel ruvido Naked di Mike Leigh? – o l’Angus del bel James Harkness, persino l’incisivo Malcolm di un Jack Renyor che avrebbe avuto lo spazio per restare impresso se l’aura infinita di uno degli uomini più belli al mondo, sempre lui, Michael ‘Ass Bender’ (‘Piega Culi’), come viene soprannominato dai gay americani, non fagocitasse l’intera produzione. Pure il Banquo dell’ottimo Paddy Considine svanisce subito dalla memoria perché torna sempre lui, quello Svergognato Dotatissimo Attore irlandese che potremmo pure sposare, essendo legale il matrimonio gay in Irlanda grazie a un referendum popolare. Le Tre Streghe lasciamole stare – le abbiamo citate all’inizio: vedi l’attacco -, non mi ricordo nemmeno che faccia abbiano.

Fassbender dopo Shame si rimette i mutandoni in Macbeth: folgorante! - Macbeth - Gay.it

Presentato come ultimo film in concorso a Cannes 2015 dove ha piuttosto diviso, ancora una volta, Macbeth di Kurzel si ricorderà, anche qui, nella rubrica #CinemaSTop, solo per Michael sempre Michael: “Macbeth ha le allucinazioni, come i soldati che tornano dall’Irak e dall’Afghanistan – ha dichiarato Fassbender durante la conferenza stampa al Palais – affetti da disturbo post-traumatico. Anche loro possono camminare sulla Croisette e subito dopo sentirsi a Bassora. Così, questa particolarità, descrive fin dal principio il carattere del personaggio. Se ne parla come una storia di ambizione ma è per me una storia di perdita di una relazione di coppia, di figli, di sanità mentale”.
L’illuminata e sconvolgente epitome massima su potere e follia, Macbeth, è considerata dal più grande critico letterario del mondo, Harold Bloom, la più grande tragedia di Shakespeare, scritta per Giacomo I Stuart che discendeva proprio da Banquo. Welles e Kurosawa fecero molto meglio.
Ma tanto, tutto ciò, “non significa nulla”.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Guglielmo Scilla, intervista: "Mi sconsigliarono di fare coming out. Potessi tornare indietro lo farei prima" - Guglielmo Scilla foto - Gay.it

Guglielmo Scilla, intervista: “Mi sconsigliarono di fare coming out. Potessi tornare indietro lo farei prima”

Culture - Federico Boni 18.4.24
La Fisica dell'Amore, su Rai2 le lezioni di Vincenzo Schettini, professore amatissimo dai giovani e star social - La Fisica dellAmore su Rai2 le lezioni di Vincenzo Schettini - Gay.it

La Fisica dell’Amore, su Rai2 le lezioni di Vincenzo Schettini, professore amatissimo dai giovani e star social

Culture - Redazione 17.4.24
La Rappresentante di Lista, "Paradiso" è il nuovo singolo

La Rappresentante di Lista ci porta in “Paradiso” con il nuovo singolo. Ascolta l’anteprima

Musica - Emanuele Corbo 16.4.24
BigMama Concertone Primo Maggio 2024

BigMama inarrestabile diventa conduttrice per il Concertone del Primo Maggio

Musica - Emanuele Corbo 15.4.24
Poliziotto costretto ad esami psichiatrici per verificare se fosse gay, il Tar condanna il ministero - carcere - Gay.it

Poliziotto costretto ad esami psichiatrici per verificare se fosse gay, il Tar condanna il ministero

News - Redazione 18.4.24
Mara Sattei nel nuovo singolo "Tempo" in uscita il 19 Aprile, campiona un vecchio successo dei primi 2000 delle t.A.t.U.

Mara Sattei nel nuovo singolo “Tempo” campiona le t.A.T.u. che si finsero lesbiche: ma che fine hanno fatto?

Musica - Emanuele Corbo 18.4.24

Hai già letto
queste storie?

Sing Sing, primo trailer del nuovo film di Colman Domingo (che punta agli Oscar 2025) - Sing Sing primo trailer del nuovo film di Colman Domingo - Gay.it

Sing Sing, primo trailer del nuovo film di Colman Domingo (che punta agli Oscar 2025)

Cinema - Redazione 7.3.24
Tutto su mia Madre di Pedro Almodovar compie 25 anni - tutto su mia madre - Gay.it

Tutto su mia Madre di Pedro Almodovar compie 25 anni

Cinema - Federico Boni 26.3.24
Rosso, bianco e sangue blu 2? Taylor Zakhar Perez alimenta le speranze di un sequel - Rosso bianco e sangue blu - Gay.it

Rosso, bianco e sangue blu 2? Taylor Zakhar Perez alimenta le speranze di un sequel

Cinema - Redazione 26.2.24
Saltburn in Italia direttamente su Prime Video, il trailer - Saltburn - Gay.it

Saltburn in Italia direttamente su Prime Video, il trailer

Cinema - Redazione 22.10.23
I film LGBTQIA+ della settimana 29 gennaio/4 febbraio tra tv generalista e streaming - film lgbt - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 29 gennaio/4 febbraio tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 29.1.24
Josh O’Connor e la scena di sesso a tre con Zendaya e Mike Faist in Challengers di Luca Guadagnino - Challengers - Gay.it

Josh O’Connor e la scena di sesso a tre con Zendaya e Mike Faist in Challengers di Luca Guadagnino

Cinema - Redazione 3.4.24
Maestro, Bradley Cooper è Leonard Bernstein: "La sua fluidità sessuale non è mai stata nascosta" - Maestro 20221020 23291r - Gay.it

Maestro, Bradley Cooper è Leonard Bernstein: “La sua fluidità sessuale non è mai stata nascosta”

Cinema - Redazione 19.12.23
"Duino" inaugura il Lovers 2024, recensione. L'indimenticato e irripetibile primo amore - OFF Duino 06 - Gay.it

“Duino” inaugura il Lovers 2024, recensione. L’indimenticato e irripetibile primo amore

Cinema - Federico Boni 17.4.24