Quante lesbiche dichiarate di colore abbiamo mai visto sulla copertina di un mensile?
Provate a contarle, se ci riuscite, e a darvi una risposta. Nell’attesa Vanity Fair ha finalmente infranto un tabù grazie a Lena Waithe, 33enne attrice americana che in Italia non ha nemmeno una sua pagina Wikipedia. Eppure Lena è lanciatissima, ad Hollywood. Vinto un Emmy grazie alla sceneggiatura di Master of None, la Waithe è da poco sbarcata in tv con la serie Showtime The Chi, da lei creata, e a breve sarà in sala in qualità d’attrice con Ready Player One di Steven Spielberg.
Inserita nella classifica Out dei 100 artisti omosessuali più influenti al mondo, Lena finirà tra pochi giorni nelle edicole grazie proprio a questa copertina, che dà finalmente risalto alle donne di colore orgogliosamente lesbiche. “Questo è il mio momento, adesso“, sembrerebbe voler urlare la Waithe, e ha ragione da vendere.
Quando ha vinto l’Emmy grazie ad un episodio di Master of None ispirato al suo reale coming out, lo scorso anno, ha fatto la storia, diventando la prima donna di colore a ottenere tale riconoscimento per la sceneggiatura. Nera ma anche lesbica, con un discorso tutto improntato sull’importanza delle diversità. Da quel palco Lena ha menzionato la “famiglia LGBTQIA”, ringraziandola e celebrandola, in attesa che anche il pubblico mainstream impari a conoscerla. Grazie a Steven Spielberg, probabilmente, tutto ciò avverrà a breve. Nel frattempo godiamoci questa cover, nel suo piccolo decisamente storica.
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