Nel 2020 uscirà nei cinema di tutto il mondo il live-action Disney di Mulan, 20 anni fa arrivato in sala sotto forma di classico animato.
Diretto da Niki Caro e trainato da Yifei Liu, che indosserà gli abiti dell’eroina del titolo, Mulan potrebbe andare incontro a pesanti stravolgimenti. Tagliate tutte le canzoni, perché a differenza de La Bella e la Bestia questo live-action non sarà un musical, il film potrebbe cestinare anche la sottotrama LGBT. La celebre storia narra infatti le vicende della giovane Mulan, che per salvare la vita al padre malato, chiamato ad arruolarsi nell’esercito cinese, non esita a sostituirsi a lui travestendosi da uomo. Ping il suo nome.
Proprio da uomo, come dimenticare il cartoon del 1998, l’aitante Li Shang perde la testa nei suoi confronti, ovvero prima di conoscere la sua reale identità, lasciando intendere di essere bisessuale. Ebbene il personaggio di Li Shang, secondo quanto riportato on line, è stato fatto fuori dalla Disney, che avrebbe deciso di sostituirlo con un giovane di nome Chen Honghui, addestrato insieme a Mulan e ovviamente di lei innamorato una volta scoperta la verità.
Sui social è partita la polemica, tra chi punta il dito contro ‘l’omofoba’ e censorea Disney e chi chiede giustamente di aspettare. Nel dubbio, nel live-action non ci sarà probabilmente spazio per un’icona bisex degli anni ’90.
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