Quest’estate sarà sicuramente rock. Esce oggi l’atteso adattamento cinematografico del musical di Broadway Rock of Ages diretto da Adam Shankman (Hairspray), epopea ad alto voltaggio di quell’universo steroideo tutto chitarre hard, riff marcati e capigliature arboree che fu la multisonora Los Angeles rockettara anni ’80, i cui miti fondativi avevano il nome di Guns’n’Roses, Aerosmith e Def Leppard. È anche il film che rappresenta la rinascita artistica di Tom Cruise, spavaldo e – pare – bravissimo nel cantare con la propria voce vestendo i succinti panni dell’idolo rock Stacey Jaxx dal fluente capello leonino, quasi un mash-up iconico fra Axel Rose e Steven Tyler.
Indiscutibile superstar adorata dalle folle, front-man degli Arsenal tutto borchie e pellicce, Stacey Jaxx è a un momento cardine della carriera: sta per lasciare la band ed esibirsi per l’ultima volta nel leggendario locale hollywoodiano Bourbon Room su Sunset Strip dove aveva esordito. "Fin dal momento in cui ha firmato – spiega il regista Adam Shankman – Tom ha iniziato a educare la sua voce con un coach incredibile, Ron Anderson. Ricordo ancora la prima volta che l’ho sentito cantare: ha raggiunto un’estensione vocale di quattro ottave! Si è scoperto che ha dei cantanti d’opera tra i suoi avi, quindi è predisposto geneticamente al canto. Ma nessuno gli aveva mai chiesto prima di cantare. Io sono solo il suo casuale e fortunato scopritore".
Pur essendo assediato da un nugolo di groupies che farebbero qualsiasi cosa per lui, Stacey Jaxx aprirà il suo cuore solo a Constance Sack, un’acuta giornalista di Rolling Stone che sarà in grado di svelare la vera e tormentata anima della rockstar. La interpreta una bellissima virago canadese nata a Stoccolma, Malin Akerman, eletta tre anni fa dal periodico Maxim come quarta donna più sexy del mondo.
Al Bourbon Room si ritrovano anche Sherrie Christian (Julianne Hough, già vista in Burlesque), una ragazza un po’ naive proveniente da una cittadina del Midwest col sogno di diventare una stella della musica, e il barista Drew aspirante rocker (Diego Boneta, attore e cantante messicano) a cui è affidata la cornice romantica della vicenda. Non la sola, a dire il vero, visto che ci sarà anche una svolta gay nel rapporto amicale tra il proprietario del club Dennis Dupree, interpretato da Alec Baldwin, e il suo tecnico del suono, Lonny (il comico Russell Brand) con tanto di sonoro bacio sulla bocca e dichiarazione cantata di reciproco amore al ritmo di ‘Can’t Fight This Feeling’.
"Non è come Brokeback Mountain – spiega Baldwin – è un po’ più casto perché io sono più vecchio di Russell Brand! Non avevo idea di quanto Russell fosse intelligente, divertente e vivace". "Rock of Ages parla di coppie che stanno cercando l’amore – chiarisce il regista – e non è una dichiarazione sul matrimonio tra persone dello stesso stesso: Dennis e Lonny sono semplicemente una di queste coppie. Il fatto che oggi si parli di legittimazione del matrimonio gay la rende più significativa".
Occhio al resto del cast, davvero sorprendente: Catherine Zeta Jones è la moglie viperina del sindaco e vuole chiudere il Bourbon Room perché considera il rock’n’roll una musica diabolica; il manager avvoltoio e manipolatore è invece il grande Paul Giamatti, uno dei migliori caratteristi del mondo; la cantante Mary J. Blige interpreta Justice, la proprietaria del Venus Gentlemen’s Club che cerca di aiutare Sherrie e infonderle un po’ più di fiducia in sé stessa.
Una semplice gioia per le orecchie, come si può immaginare, è la strepitosa colonna sonora con classici top che valgono un’intera adolescenza per chi ha vissuto quel periodo della propria vita negli anni ’80: l’adrenalinica Just Like Paradise di David Lee Roth, Nothing Like a Good Time dei Poison, la ballata hit degli Skid Row I remember you (con cameo del frontman Sebastian Philip Bierk alias Sebastian Bach). Da vedere assolutamente.
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