TUTTI SU MIA MADRE

Sesso, incesto e morte. Dal romanzo incompiuto di Bataille, "Ma mère" è uno dei film più estremi, più tremendi, più inutili e più arrogantemente pretenziosi degli ultimi tempi.

TUTTI SU MIA MADRE - Ma mere 3 - Gay.it
4 min. di lettura

«Io penso come una ragazza si spoglia» scriveva nei ‘Metodi di Meditazione’ uno dei pensatori francesi più controversi del secolo scorso, Georges Bataille, autore di quei sulfurei ‘Ano solare’ e ‘L’erotismo’ che lo fecero definire dagli intellettuali francesi dell’epoca ‘scrittore inclassificabile’. Bibliotecario cattolico e poi marxista, ossessionato dal bisogno di dominio dell’uomo sulla natura per sconfiggere i fantasmi di thanatos allo scopo di garantire il trionfo di eros (e secondo lui gli unici metodi erano tre: la festa, il sacrificio oppure l’orgia), scrisse nel 1955 un romanzo misticamente criptico rimasto incompiuto, ‘Ma mère‘ (‘Mia madre‘).

TUTTI SU MIA MADRE - Ma mere 4 - Gay.it

Da quest’opera misteriosa Christophe Honoré, autore del luttuoso ‘17 volte Cécile Cassard‘, ossessionato dal tema della morte e della sua impossibile elaborazione senza l’aiuto dell’amore sublime, ha realizzato uno dei film più estremi, più tremendi, più inutili e più arrogantemente pretenziosi degli ultimi tempi.

Ed è un vero peccato, poiché la protagonista è una delle più brave attrici contemporanee, Isabelle Huppert, ultimamente troppo ancorata al ruolo della nevrotica maledetta che le calza come un guanto ma che le ha fatto fare scelte pessime (vedi il surreal-scemo ‘Deux‘ di Schroeter oppure il filosofico-indecifrabile ‘Il tempo dei lupi‘ di Michael Haneke).

TUTTI SU MIA MADRE - Ma mere 5 - Gay.it

La trama è poco più di un canovaccio: un ragazzo diciassettenne, Pierre (il fascinoso Louis Garrel di ‘The Dreamers‘) nutre un irrisolto e ricambiato amore edipico per la madre prostituta e dopo la morte del padre la loro relazione si intensifica: lei lo incita ad avere una ragazza ma lui scopre che è lei a cercare le donne. In una grande casa alle Canarie i due cercano nel sesso reiterato una forma di consolazione alla loro infelicità e quando la madre si deve allontanare i giochi erotici diventano sempre più sadomasochistici. Intanto lui ogni tanto cade in crisi mistica completamente ipnotizzato in un deserto assolato mentre un gruppo di turisti lo osserva allibito.

TUTTI SU MIA MADRE - Ma mere 6 - Gay.it

Già dopo 20 minuti di film lo spettatore capisce di essere di fronte alla fantozziana ‘boiata pazzesca’: la storia non va né avanti e né indietro e se ci si accontenta delle scene di sesso (ridicole e girate male) si può arrivare indenni alla fine. La madre invereconda si fa una ragazza in macchina mentre questa chiede al figlio se può voluttuosamente rimmarlo (ovvero leccargli l’ano, pratica tra l’altro molto pericolosa perché veicolo dell’epatite A); due ragazzi gay frequentano Pierre e uno di loro gli racconta che un serial killer collezionatore di teste gli ha inciso una sorta di secondo ombelico sopra il pube e col getto rosso ne ha fatto un sanguinaccio (‘sta gran metafora: dalla ferita primaria a quella secondaria); quando subentra un’altra ragazza il gruppo di sfaccendati si scatena in orge plastiche in piscina in cui si moltiplicano le fantasie sadiane. Pierre, nella scena più comica, arriva addirittura a masturbarsi convulsamente davanti al cadavere della madre.

TUTTI SU MIA MADRE - Ma mere 1 - Gay.it

La Huppert è algida, altera e imperturbabile come sempre (e non solo quando è morta) ma la sua colta eleganza qui diventa solo posa. I difetti tipici di certo cinema francese snob e autoreferenziale sono qui dilatati all’eccesso: recitazione tra l’enfatico e il finto addolorato, citazioni inopinate di Bataille (dichiarate al vento come oracoli della Sibilla), sceneggiatura inesistente che vuol solo declamare la bellezza dei testi dell’autore e il desiderio di far scandalo a tutti i costi.

TUTTI SU MIA MADRE - Ma mere 2 - Gay.it

Pubblicizzato scioccamente in Italia con frasi del tipo «rifiutato nella selezione ufficiale di Cannes e accolto con enorme interesse di critica e pubblico a Parigi» oppure «una discesa nei sentimenti e sogni inconfessabili», è uno di quegli insostenibili film-pozzo, ovvero quelli davanti ai quali vorresti abbandonare la sala dopo cinque minuti consapevole dell’idiozia dell’operazione. Il regista ha dichiarato sentenziosamente: «Ho trasposto il romanzo all’epoca attuale e ho cercato di vedere in che cosa poteva persistere il lato trasgressivo di questa storia». La risposta è semplice: non c’è alcuna trasgressione a parte la pruderie voyeuristica e l’intento provocatorio di Honoré cade nel vuoto. E peccato che non faccia nemmeno ridere.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

I film LGBTQIA+ della settimana 25/31 marzo tra tv generalista e streaming - film queer 2 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 25/31 marzo tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 25.3.24
Yemen, 9 uomini condannati a morte tramite “crocifissione e lapidazione” per presunta sodomia - crocifissione - Gay.it

Yemen, 9 uomini condannati a morte tramite “crocifissione e lapidazione” per presunta sodomia

News - Redazione 28.3.24
Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario - Thailandia - Gay.it

Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario

News - Redazione 27.3.24
Josh O’Connor sarà il protagonista di Camere Separate per Luca Guadagnino? - Josh OConnor - Gay.it

Josh O’Connor sarà il protagonista di Camere Separate per Luca Guadagnino?

News - Redazione 26.3.24
Federico Massaro e Ricky Martin

Ricky Martin ha iniziato a seguire Federico Massaro: l’amicizia speciale che nessuno si aspettava

Culture - Luca Diana 26.3.24
Annalisa madrina del Roma Pride 2024: “Mi riempie di orgoglio come poche cose al mondo” - ANNALISA MADRINA DEL ROMA PRIDE 2024 - Gay.it

Annalisa madrina del Roma Pride 2024: “Mi riempie di orgoglio come poche cose al mondo”

News - Redazione 28.3.24

Continua a leggere

Alvise Rigo attore in Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek: “È stato un viaggio, è stata una vita, è stato bellissimo!” - alvise rigo - Gay.it

Alvise Rigo attore in Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek: “È stato un viaggio, è stata una vita, è stato bellissimo!”

Cinema - Federico Boni 3.10.23
Passages, tossicità relazionale e fluidità d’amore nella nuova meraviglia di Ira Sachs - Passages - Gay.it

Passages, tossicità relazionale e fluidità d’amore nella nuova meraviglia di Ira Sachs

Cinema - Federico Boni 24.11.23
I film LGBTQIA+ della settimana 29 gennaio/4 febbraio tra tv generalista e streaming - film lgbt - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 29 gennaio/4 febbraio tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 29.1.24
"Le variabili dipendenti", il corto queer di Lorenzo Tardella è in corsa per gli Oscar 2024 - cover Le Variabili Dipendenti - Gay.it

“Le variabili dipendenti”, il corto queer di Lorenzo Tardella è in corsa per gli Oscar 2024

Cinema - Federico Boni 15.11.23
Reneé Rapp in Mean Girls (2024)

Regina George di Mean Girls è queer? Risponde Reneé Rapp

Cinema - Redazione Milano 16.1.24
Antonio Vivaldi e la sua rivoluzionaria orchestra tutta al femminile diventano film - Antonio Vivaldi - Gay.it

Antonio Vivaldi e la sua rivoluzionaria orchestra tutta al femminile diventano film

Cinema - Redazione 15.3.24
Oscar 2024, trionfa Oppenheimer. Miglior attrice Emma Stone, 2a statuetta per Billie Eilish. Tutti i vincitori - cover Oscar 2024 - Gay.it

Oscar 2024, trionfa Oppenheimer. Miglior attrice Emma Stone, 2a statuetta per Billie Eilish. Tutti i vincitori

Cinema - Federico Boni 11.3.24
The History of Sound, via alle riprese del film con Paul Mescal e Josh O’Connor innamorati - The History of Sound di Oliver Hermanus - Gay.it

The History of Sound, via alle riprese del film con Paul Mescal e Josh O’Connor innamorati

Cinema - Redazione 29.2.24