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Buongiorno,
Siamo una coppia gay da oltre 30 anni. In relazione alla legge sulle unioni civili, le chiedo gentilmente di chiarirmi un quesito che ci interessa. Noi abitiamo in due comuni diversi da sempre in abitazioni di nostra proprietà. Nel caso di unione civile con residenza di entrambi in una casa delle due, l’altra ai fini fiscali verrebbe classificata come seconda casa?
Buongiorno,
L’articolo 1 comma 12 della legge 17 del 2016 (legge Cirinnà) prevede che “Le parti concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza comune”. La residenza in esame è quella dell’unione civile. Ciò non toglie, però, che ogni parte dell’unione civile possa avere una propria residenza individuale.
Pertanto, ritornando al tuo caso specifico, mantenendo la residenza personale nell’altra casa, quest’ultima non verrebbe qualificata anche ai fini fiscali come seconda casa.
A cura dell’ Avv. Giuseppe Enrico Berti, dello studio legale Berti/Ginosa
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