Quasi 6000 persone hanno preso attivamente parte al primo storico Pride ‘pubblico’ del Myanmar, andato in scena domenica.
Negli anni precedenti si erano tenuti dei Pride ‘a porte chiuse’, con la manifestazione cinematografica Festival & Proud ospitata dall’Institut français de Birmanie. Quest’anno, finalmente, gli organizzatori hanno ricevuto il via dalle autorità per rendere pubblica l’intera manifestazione, che non a caso ha visto raddoppiare i partecipanti al suo primo giorno.
‘Direi che questo non è un successo solo per la comunità LGBT. Lo è per l’intero Paese, riconoscendo l’uguaglianza e i diritti umani fondamentali’, ha dichiarato il co-direttore del festival, Hla Myat Tun, all’Afp. Come molte ex colonie britanniche, il Myanmar ostenta ancora la sezione 377 del codice penale che dichiara ‘illegali’ gli “atti sessuali contro l’ordine della natura”.
“L’anno scorso abbiamo avuto tra i 3.500 e 4.000 partecipanti in un totale di quattro giorni. Quindi, possiamo dire che quest’anno è già un grande successo“, ha detto a Myanmar Times l’organizzatore del festival Sai Maung Oo. L’evento di domenica includeva esibizioni dal vivo, gare di drag queen, una gara di lancio delle borsette e una biblioteca umana in cui le persone LGBTI hanno potuto condividere le loro esperienze di vita.
Festival & Proud andrà avanti per un altro fine settimana, con la parte dedicata al cinema che si terrà questo weekend. I frequentatori del festival avranno l’opportunità di guardare 20 film a tematica LGBT e partecipare a una tavola rotonda di quattro giorni, a partire dal 1 ° febbraio. Il film d’apertura, A Simple Love Story, è stato diretto da Hnin Phyu Phyu Soe e fino ad oggi non è mai stato proiettato in pubblico a causa della censura nazionale.
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