Gianna Nannini ha pubblicato un’autobiografia negli scorsi mesi: si intitola “Cazzi miei”, è edita per Mondadori e in essa la rocker più famosa d’Italia confessa dettagli inediti della sua vita privata.
Tanto spazio nel libro è dedicato alle donne del suo cuore, la figlia Penelope e la compagna Carla. È per loro che ha scelto Londra come città in cui vivere: “Vorrei che Penelope crescesse senza preconcetti. Sette anni fa non c’erano nemmeno le unioni civili, figuriamoci la stepchild adoption. Londra è tutto il mondo, tutti i colori diversi che stanno assieme” si legge nel libro.
La scelta, pur sofferta, è stata presa per garantire all’amata figlia i diritti negati ed era stata anticipata un paio di mesi fa al Corriere della Sera: “Non ci sono leggi, in Italia, che mi garantiscano cosa succederebbe a Penelope se me ne andassi in cielo. In Inghilterra, invece, sono rispettata nei miei diritti umani di mamma”. Presto, sempre a Londra, Gianna sposerà la sua Carla: “Mi fido solo di lei”.
L’Italia le manca: i sapori, i profumi, il vino. “Mi manca la mia terra: tornerò, prima o poi, per vivere questo lato legato alla natura”.
Gianna Nannini nel 1979, la canzone è “Lei“: “Nel silenzio ero notte sul suo seno e sfuggivano le mani senza più paura…“.
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Ma quindi ora si può dire che la Nannini è lesbica? E' ufficiale?
Forse nell'immediato può sembrare la soluzione più logica, ma nel lungo periodo potrebbe rivelarsi una scelta azzardata, visto anche il momento storico che sta passando quel Paese. Forse sarebbe più saggio restare in Europa...