Se ti stuprano, prega che lo faccia uno straniero

Sui recenti fatti di Firenze.

Se ti stuprano, prega che lo faccia uno straniero - stupro - Gay.it
2 min. di lettura

Lo stupro è un delitto dalla gravità variabile e anzi in un niente la vittima può diventare, nel percepito comune, co-responsabile, complice o persino vero carnefice.

Lo stiamo imparando in queste ore anche se, in realtà, è una storia vecchia, che spesso hanno cercato di raccontarci. Chi sperava di essersela lasciata alle spalle ora è costretto a tornare coi piedi per terra. 2017: poco è cambiato. Se vieni stuprata prega che ti capiti quello giusto: di un africano chiederanno subito la testa, se invece ti becchi un carabiniere (e in divisa!) la testa che vorranno veder rotolare sarà la tua. Troietta bugiarda.
Se con gli orribili fatti di Rimini, compiuti dal gruppo di africani ai danni di una coppia di turisti polacchi e di una ragazza trans, sono bastate le prime indiscrezioni per far scattare il giudizio immediato e implacabile contro gli aggressori, nel caso dell’episodio delle ragazze americane e dei carabinieri di Firenze ci stiamo trovando sotto gli occhi una scenario assai differente. Facendosi un giro tra i vari commenti degli articoli comparsi in rete ce ne si rende conto in fretta: molti alle ragazze non credono. Erano ubriache, erano fumate, erano consenzienti, si sono fatte l’assicurazione contro gli stupri apposta, stanno cercando di incastrare i due carabinieri. Fa impressione che siano soprattutto le donne a dar vita a questi veri e propri linciaggi sessisti. Le commentatrici social sanno già tutto: vere detective, non hanno bisogno delle indagini e dei processi. Se le ragazze avevano bevuto o assunto droghe questo non rappresenta – come dovrebbe – un’aggravante per i due carabinieri: restano comunque lucide e responsabili. Loro le vere colpevoli. Non hanno urlato: erano consenzienti! Non li hanno fatti entrare in casa: altrimenti nessuno avrebbe creduto alla loro versione! I commentatori e le commentatrici del web giudicano e non si immedesimano, rifiutano qualsivoglia senso di solidarietà o compassione.
 
La contingenza si carica di senso: la vicinanza temporale del caso di Rimini e di questo di Firenze rende evidente che ciò che accade alle donne non può mai restare al centro della scena. Non conta poi molto. La violenza sessuale in un caso e nell’altro va sullo sfondo: nel caso di Rimini si trattava di dare libero sfogo all’odio razziale per gli immigrati, nel caso di Firenze invece, in modo non troppo dissimile, si difendono i due poveri ragazzi italiani dell’Arma raggiranti, fregati dalle due straniere in vacanza. Ancora una volta le tragedie vissute dagli altri diventano invisibili e funzionano esclusivamente come occasioni per liberare odio e pregiudizi. E i social fanno, al solito, da cassa di risonanza: non solo riproducono ma contagiano, eccitano gli spiriti, spingono a premere l’acceleratore della cultura sessista. 
In questi momenti l’appassionato di questioni di genere non se la passa bene: se sono proprio le donne, le prime a sostenere il patriarcato, come possiamo pensare di liberarci da misoginia e maschilismo? Lo si sapeva già, purtroppo: nelle minoranze storicamente sottomesse, uno dei modi principali per migliorare la propria condizione è riprodurre i codici e il punto di vista del gruppo dominate. Io sono donna ma sono comunque meglio di queste altre lascive, bugiarde, colpevoli. All’interno del gruppo più debole si cerca comunque di tracciare una linea, di creare una ripartizione interna tra donne buone (le amiche del patriarcato) e donne cattive (quelle che cercano di fregare gli uomini). Perché alla fine quello che importa, anche di fronte al dolore degli altri, è mettere in salvo soprattutto noi stessi. 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
Vikyviky Capriate 16.9.17 - 19:31

...o divisa o pelliccia parliamo sempre di esseri umani che con la ragione non dovrebbero comportarsi come gli animali che sicuramente saprebbero fare di meglio; la divisa è solo un'aggravante per uno stato di "finto " dirittto... diritto solo vero una direzione...

Avatar
Luigi C 10.9.17 - 14:26

A mio personale giudizio , lo stupro è sempre più grave se lo fa una persona di famiglia od un ospite che anche mantieni. Non dimentichiamoci del commento fatto dal " mediatore culturale "Pachistano che -hanno scritto - frequentava addirittura l'Università ; purtroppo alcuni nostri " ospiti"hanno una vaga percezione di cosa in Occidente significhi la dignità delle donne o di ogni diverso da chi la pensi come loro .

Avatar
Giovanni Di Colere 10.9.17 - 14:16

Le indagini sono ancora in corso quindi non vedo cosa commentare: le opinioni di chi non sapendo cosa è successo commenta ciò che è successo? Di sicuro c'è solo che uno dei due militi è sposato con figli. Quindi verrà comunque cacciato dall'arma solo per questo. E forse anche da casa propria da sua mogiie.

Avatar
Davide 10.9.17 - 14:11

Scusate ma basta guardare i fatti. I fatti sono: queste qui si sono assicurate per una valanga di soldi. Vanno all estero, sono strafatte. Trovano due carabinieri. Si fanno accompagnare a casa, LI FANNO ENTRARE DALLA PORTA, una se lo porta persino dentro casa.. Non hanno segni di violenza sui loro corpi, non hanno lacerazioni vaginali. Non urlano perché hanno paura delle armi ( ah beh... Perché uno sparo non si sentirebbe..) insomma io credo che l unica colpa di questi due è stata quella di essere stati stupidi e farsi intortare. Tutto qui.. Poi insomma.. Due carabinieri stupratori.. Già uno sarebbe una rarità.. E fatalità entrambi nella stessa pattuglia.. Se non sono i fatti sono le probabilità ad essere a loro sfavore

    Avatar
    Monsi67 11.9.17 - 8:34

    Eccolo il genio di turno, non si può fare quel che si vuole mentre si indossa la divisa da pubblico ufficiale, inoltre le ragazze erano in stato di alterazione e come tale in condizione di inferiorità, bastava dire di NO ma si sa che alle parti basse non si comanda. Chissà se ci libereremo mai di questo maschilismo imperante (...se l'è cercata). Lasciamo fare alla giustizia il suo corso e cerchiamo di evitare di sputare sentenze.

Avatar
Valium 10.9.17 - 13:01

Oppure potremmo lasciare che la giustizia faccia il suo corso senza che ognuno intervenga per dire la sua verità. Chi lo sa... magari è solo un "progetto omosessuale di sottomissione della donna".

Avatar
Jezekael 10.9.17 - 11:41

Una persona intelligente dovrebbe cercare la verità, non strumentalizzare i fatti di cronaca per motivi di appartenenza politica. Accusare a priori un extracomunitario o un carabiniere è in entrambi i casi un atteggiamento da stupidi.

Trending

Russia elezioni 2024 Cecenia Vladimir Putin Ramzan Kadyrov

Russia, la Cecenia dell’omocausto ha dato a Putin un plebiscito mai visto

News - Francesca Di Feo 18.3.24
Angelina Mango Uguale a me CTCF

Angelina Mango stupenda a CTCF con l’inedito “Uguale a me” in attesa dell’Eurovision – VIDEO

Musica - Emanuele Corbo 18.3.24
Numero Verde 800713713 Gay Help Line - 18 anni, 350.000 chiamate, il 51% da giovani -

Gay Help Line, 18 anni di supporto telefonico LGBTIAQ+ : 51% delle richieste arrivano da giovani – VIDEO

News - Gay.it 18.3.24
Thailandia matrimonio egualitario Gay.it

Thailandia, approvata l’ultima bozza sul matrimonio egualitario. In pochi mesi sarà legge

News - Redazione 19.3.24
I film LGBTQIA+ della settimana 18 marzo/24 marzo tra tv generalista e streaming - film queer 1 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 18 marzo/24 marzo tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 18.3.24
Penny Wong, la ministra degli esteri d'Australia ha sposato l'amata Sophie Allouache - Penny Wong la ministra degli esteri dAustralia ha sposato lamata Sophie Allouache - Gay.it

Penny Wong, la ministra degli esteri d’Australia ha sposato l’amata Sophie Allouache

News - Redazione 18.3.24

I nostri contenuti
sono diversi

roccella-teoria-del-gender

Roccella e le retoriche di una ‘vecchia femminista’: “La teoria del gender è il nuovo patriarcato”

News - Francesca Di Feo 7.12.23
xavier dolan serie the night logan woke up

Xavier Dolan, al QFF di Firenze i primi due episodi della serie tv “The night Logan woke up”

Serie Tv - Redazione Milano 20.10.23
@nunziadegirolamo

La violenza di genere non è una chiacchierata: la lettera aperta alla RAI

News - Redazione Milano 8.11.23
Love Lies Bleeding, primo trailer del film con Kristen Stewart che si innamora di una bodybuilder - Love Lies Bleeding primo trailer del film queer con Kristen Stewart che si innamora di una bodybuilder - Gay.it

Love Lies Bleeding, primo trailer del film con Kristen Stewart che si innamora di una bodybuilder

Cinema - Redazione 20.12.23
vaiolo-delle-scimmie-firenze

Firenze, 11 casi confermati di vaiolo delle scimmie, ma nessun allarmismo: la situazione è sotto controllo

Corpi - Francesca Di Feo 2.2.24
Guglielmo Giannotta Eugenia Roccella corpo delle donne patriarcato identità di genere stereotipi di genere studi di genere

L’ignoranza di Roccella, il corpo delle donne come causa delle violenze: la risposta di Guglielmo Giannotta

News - Redazione Milano 27.11.23
Nyad, Annette Bening è l'atleta lesbica che nuotò da Cuba alla Florida. Il trailer - NYAD - Gay.it

Nyad, Annette Bening è l’atleta lesbica che nuotò da Cuba alla Florida. Il trailer

Cinema - Redazione 30.10.23
Patriarcato - Unsplash+ In collaborazione con Pablo Merchán Montes

#NotAllMen e la resistenza del patriarcato: uno schiaffo schiocca su un altro rintocco

News - Francesca Di Feo 22.11.23