Una Lady Gaga come non l’avevamo ancora mai vista e sentita. D’altronde è questo lo scopo di The Me You Can’t See, la nuova serie realizzata da Oprah Winfrey e il principe Harry, di cui la popstar americana è stata la prima ospite.
A pochi giorni dal ritorno in patria dopo aver vissuto alcune settimane in Italia per le riprese del film sull’omicidio Gucci, Lady Gaga è tornata a parlare della violenza sessuale subita all’età di 19 anni – tema del brano del 2015 ‘Til It Happens To You -, aggiungendo al racconto inediti e crudi dettagli. La cantautrice di origini italiane ha infatti rivelato che dopo l’abuso, che coinvolse il suo produttore musicale dell’epoca, scoprì di essere rimasta incinta. Ecco qualche anticipazione resa nota dall’Independent, anche relativa alla presa di consapevolezza degli effetti a distanza dello stupro:
Un produttore mi ha detto: levati i vestiti. Gli ho detto di no e me ne sono andata. Mi hanno spiegato che mi avrebbero fatto terra bruciata attorno. E non si sono fermati […] Sono diventata insensibile. Provavo dolore, poi niente, quindi stavo male per settimane. Solo dopo ho capito che era lo stesso dolore che ho provato quando la persona che mi ha violentata mi ha lasciata incinta in un angolo, fuori da casa dei miei genitori perché non stavo bene e continuavo a vomitare. Avevo subito un abuso.
Mesi di violenze, pressioni, che inevitabilmente hanno segnato la psiche di Lady Gaga. Una volta ancora, l’artista ha lasciato che il pubblico potesse conoscere la sua storia privata, come già accaduto nel documentario Five Foot Two o in alcune lettere aperte ai fan. “Il sistema è violento ed è una cosa estremamente pericolosa“, ha rivelato ad Oprah nel programma di Apple+, discutendo dei movimenti nati dal fenomeno #MeToo contro la discriminazione di genere.
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