Omicidio Naomi Cabral: arrestato il principale sospettato, un uomo di 35 anni con precedenti per lesioni

Svolta nelle indagini per l'omicidio di Naomi Cabral.

ascolta:
0:00
-
0:00
omicidio-naomi-cabral-arrestato-cliente
3 min. di lettura

Il ritrovamento del corpo di Naomi Cabral, donna transgender argentina di 47 anni deceduta nella stanza che affittava da pochi mesi, aveva sconvolto il paese di Marina di Tor San Lorenzo lo scorso 5 ottobre: si trattava di omicidio.

Era stata un’amica a trovare il corpo senza vita di Naomi: la donna non rispondeva al telefono da ore, cosa che aveva allarmato anche i dipendenti dell’albergo in cui affittava una stanza.

Oggi potrebbe arrivare la svolta decisiva alle indagini per omicidio, con l’arresto di un sospettato, un 35enne il cui nome non è ancora stato reso noto e residente ad Ardea.

La dinamica dell’omicidio era stata descritta nei dettagli dagli inquirenti. Naomi giaceva nuda sul letto della propria stanza con lievi, seppur riscontrabili segni di colluttazione: prima di tutto, il volto livido, e altri indizi che hanno portato le autorità a non escludere la morte violenta, confermata in seguito dall’autopsia.

La causa della morte è stata strangolamento e soffocamento, secondo gli investigatori dovuti a un gioco erotico finito male – teoria però ancora non confermata dagli inquirenti. Ad oggi, l’accusa rimane di omicidio volontario.

Naomi era una sex worker argentina residente in Italia da diversi anni, e pare che ad assassinarla sia stato proprio un suo cliente, un operaio di 35 anni con precedenti per lesioni e per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

Per l’uomo è stata ordinata la custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Velletri proprio ieri sera, e che è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e della Compagnia di Anzio.

Quella dell’omicidio di Naomi Cabral è stata un’indagine complessa e delicata, perché Naomi non aveva particolari legami con il territorio, ed i suoi unici e sparsi contatti erano quelli con i clienti che incontrava in una stanza appositamente affittata per incontri a pagamento.

Ad oggi, è in svolgimento l’interrogatorio sul principale sospettato: non è chiaro se si trattasse di un cliente abituale o saltuario, ma comunque il profilo è quello di un uomo violento e poco raccomandabile, ed è confermato il suo incontro con Naomi la sera dell’omicidio.

Grazie a un’analisi degli ultimi contatti telefonici di Naomi, è stato infatti rilevato che il sospetto è stato l’ultimo cliente della vittima quella sera: gli elementi di colpevolezza collaterali sono stati sufficienti ad arrestare e detenere l’uomo nella casa circondariale di Velletri per la durata dell’indagine.

In particolare, gli investigatori per risalire all’ultimo uomo che aveva avuto contatti con la vittima si sono concentrati sui suoi ultimi contatti telefonici e sulle persone che l’avevano incontrata poche ore prima del tragico epilogo.

Le indagini hanno consentito di raccogliere sufficienti e gravi elementi di colpevolezza a carico dell’uomo 35enne che è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Velletri.

Non si fermano le violenze sulle sex worker in Italia

Quello di Naomi non è sicuramente un caso isolato: le violenze sulle lavoratrici del sesso – spesso costrette a svolgere le loro attività a causa del fenomeno della tratta degli esseri umani – sono rampanti in un paese che ancora oggi non ha il coraggio di regolamentare questo lavoro e offrire più tutela a chi lo pratica.

Il 17 dicembre sarà la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Sex Workers: in Italia e in Francia, la media degli omicidi delle lavoratrici del sesso è di 7 all’anno, numero che aumenta se si parla di violenze fisiche, sessuali e verbali, di cui molte non vengono denunciate e quindi non appaiono nei registri statistici.

Una situazione da cui esistono poche vie di fuga, specialmente per le straniere costrette alla clandestinità e alla violenza da un approccio che tende a criminalizzare la vittima, senza indagare sulle ragioni per le quali essa è costretta a una vita di espedienti.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Priscilla

Priscilla, 30 anni dopo arriva il sequel della Regina del Deserto

Cinema - Redazione 22.4.24
Enzo Miccio e il potente monologo contro l'omofobia: "Siate fieri, sempre, perché siete unici e autentici" (VIDEO) - Enzo Miccio - Gay.it

Enzo Miccio e il potente monologo contro l’omofobia: “Siate fieri, sempre, perché siete unici e autentici” (VIDEO)

Culture - Redazione 24.4.24
Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse, Verissimo

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse: il loro rapporto dopo Amici 23

Culture - Luca Diana 23.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Spice Girls, è reunion per i 50 anni di Victoria Beckham: "L'amicizia non finisce mai" (foto e video) - Victoria Beckham - Gay.it

Spice Girls, è reunion per i 50 anni di Victoria Beckham: “L’amicizia non finisce mai” (foto e video)

News - Redazione 22.4.24

Hai già letto
queste storie?

Photo: Rogelio V. Solis

ll Parlamento inglese accoglie il primo panel per la tutela dellə bambinə trans*

News - Redazione Milano 7.2.24
pronomi comunuità lgbtqia+ chiamami con il mio pronome

“Chiamami con il mio pronome”, perché i pronomi sono importanti per le persone LGBTIQA+?

Guide - Redazione Milano 16.11.23
Lucy Clark nella Storia come prima allenatrice trans del calcio femminile inglese - Lucy Clark - Gay.it

Lucy Clark nella Storia come prima allenatrice trans del calcio femminile inglese

Corpi - Redazione 2.2.24
afghanistan-persone-transgender

L’Afghanistan a 3 anni dall’ascesa dei talebani: stupri, torture e violenze all’ordine del giorno per le persone transgender

News - Francesca Di Feo 2.4.24
Elliot Page denuncia la “devastante” eliminazione dei diritti LGBTQIA+ in tutto il mondo durante i Juno Awards (VIDEO) - Elliot Page 1 - Gay.it

Elliot Page denuncia la “devastante” eliminazione dei diritti LGBTQIA+ in tutto il mondo durante i Juno Awards (VIDEO)

News - Redazione 25.3.24
Echo, la regista Sydney Freeland spiega come il suo essere donna trans l'abbia aiutata a girare la serie Disney Marvel - Echo foto - Gay.it

Echo, la regista Sydney Freeland spiega come il suo essere donna trans l’abbia aiutata a girare la serie Disney Marvel

Serie Tv - Redazione 11.1.24
A Norma, storia di una sex worker trans peruviana tra desideri, aspettative e pregiudizi - Carlotta Cosmai a norma 2 - Gay.it

A Norma, storia di una sex worker trans peruviana tra desideri, aspettative e pregiudizi

Cinema - Federico Boni 21.11.23
Triptorelina - immagine di repertorio

Adolescente trans costretto alla mastectomia perché la triptorelina arriva in ritardo

News - Francesca Di Feo 14.2.24