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Mentre la città di Catania si appresta a celebrare l’edizione 2024 del Catania Pride, prevista per il prossimo sabato 15 giugno, l’entusiasmo e l’impegno della comunità locale non sembrano affievolirsi. Quest’anno, il Pride si annuncia come un evento di partecipazione collettiva e di rivendicazione, un appello alla cittadinanza attiva che ha trovato espressione nelle assemblee pubbliche: una “occasione per mettersi in gioco e partecipare attivamente ad un processo di cittadinanza attiva e favolosa“, come scritto in un recente post sulla pagina Instagram di Catania Pride. Le assemblee si svolgono in location differenti, come il Centro Polifunzionale Midulla ed il Centro Culture Contemporanee Zō.
La manifestazione del 2024 si preannuncia come una celebrazione della comunità LGBTIQ+ catanese, ma anche come un momento di lotta e di rivendicazione, in linea con le edizioni precedenti che hanno visto la comunità di Catania mobilitarsi in risposta a sfide e ostacoli importanti.
Ripercorrendo il Catania Pride 2023, è impossibile non notare il contesto di sfida in cui si è svolto. Il nome “Polpo di stato” scelto per l’evento rifletteva la percezione di un’aspra lotta contro una realtà politica poco incline al sostegno dei diritti delle persone LGBTIQ+. La manifestazione si è fatta eco delle difficoltà affrontate dalla comunità, in particolare riguardo al riconoscimento delle famiglie arcobaleno, accentuate dalle politiche del Governo Meloni che hanno imposto severi ostacoli alla registrazione dei genitori non biologici.
L’evento nel 2023 ha avuto anche i suoi momenti di tensione, in particolare con la chiusura anticipata dell’evento finale, una decisione che ha suscitato polemiche e sollevato questioni di parità di trattamento rispetto ad altri eventi cittadini. Gli organizzatori hanno espresso la loro indignazione per quello che hanno percepito come un trattamento discriminatorio, sottolineando come l’atteggiamento delle autorità abbia offuscato l’essenza stessa del Pride, trasformandolo da celebrazione a momento di protesta e resistenza.
Il Catania Pride 2024 si configura, quindi, come un ulteriore passo in questo cammino di lotta e rivendicazione, nonostante le avversità. L’evento di quest’anno non è solo un’occasione di festa, ma un impegno collettivo verso un futuro in cui l’uguaglianza e il rispetto per la comunità LGBTIQ+ non siano più temi di lotta, ma principi consolidati della convivenza civile.
Per info sul programma e sulla parata del 15 giugno a Catania, segui le pagine social di Catania Pride: Facebook | Instagram
Foto cover di Giuseppe Mazzola per Catania Pride
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