Uscirà il 9 aprile il libreria, edito da Mondadori, Cuore Nascosto, nuovo romanzo di Ferzan Ozpetek. Si tratta della 4a fatica letteraria per il regista dopo Rosso Istanbul, poi adattato per il grande schermo, Sei la mia vita e Come un respiro, campione di vendite nel 2020.
Cuore Nascosto è ambientato tra la Sicilia di fine anni ’70 e la Roma degli anni ’90.
Alice ha appena sei anni quando una donna elegante e un po’ eccentrica si presenta a sorpresa a casa dei suoi genitori a Polizzi. È «zia» Irene, una parente di cui fino a quel momento non ha mai sentito parlare. Rimasta vedova di un uomo molto ricco e non più risposata, vive a Roma, dove fa l’artista e conduce una vita libera e anticonformista. Alice non lo sa, ma questo incontro segnerà in modo radicale il suo destino. Sarà infatti proprio Irene, imprevedibilmente, a consegnarle dodici anni dopo la chiave che le consentirà di conoscere davvero se stessa e di nutrire il sogno che custodisce fin da piccola: fare l’attrice.
Questa la sinossi ufficiale dell’ultima opera narrativa di Ozpetek, che ancora una volta trasferisce nelle pagine di un romanzo il suo potente immaginario, colmo di spunti autobiografici e suggestive citazioni di suoi film. Una casa fascinosa nel centro di Roma piena di presenze e memorie del passato, una porta chiusa da troppo tempo, una stupefacente collezione di quadri, un amore appassionato e poi negato, come un cuore nascosto che ha smesso all’improvviso di battere, sono solo alcuni degli elementi di questo romanzo di formazione che è anche un noir dell’anima, una celebrazione del talento e del processo creativo, e un’indagine profonda sul dolore della perdita. Attraverso un sorprendente mosaico di appunti, bozzetti, foto, testimonianze di vita, Irene impartisce ad Alice una sorta di educazione sentimentale mentre la ragazza muove i primi passi nella Roma del 1990, tra l’animato quartiere di Campo de’ Fiori e gli studi cinematografici De Paolis e di Cinecittà, impegnata tra lezioni di recitazione e provini, nuovi amici, incontri pericolosi e amori inattesi. Fino a una rivelazione che cambierà la sua esistenza.
Ozpetek torna così a indagare i sentimenti femminili, mettendo al centro le aspirazioni di due donne intimamente connesse tra loro, nonostante la lontananza nel tempo e nello spazio: una ragazza ancora in cerca della propria identità e una donna che non si arrende al destino. Superando ogni barriera, Alice e Irene non smetteranno mai di parlarsi.
Vincitore di due David e 3 Nastri d’Argento, Ozpetek ha diretto per Netflix nel 2023 Nuovo Olimpo, sua ultima fatica cinematografica, per poi adattare per il teatro in questo 2024 il suo Magnifica presenza, come già precedentemente fatto con Mine Vaganti.
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