Ricorderete certamente la vicenda dei manifesti di Mika imbrattati qualche giorno fa a Firenze. Certo il caso ha fatto scalpore perché parliamo di una star di livello internazionale. Ma non si è trattato di un episodio isolato: il clima di intolleranza sta diventando sempre più tangibile. La stessa sorte dei manifesti di Mika è toccata oggi a quelli di una serata organizzata da RadioStop, emittente toscana che trasmette da Cecina, molto seguita sul litorale, e che ha in programma un evento con ospiti Regina Miami e Tommy Di entrambi membri storici dello staff del Mamamia di Torre del Lago (LU).
Il manifesto, sul quale compaiono anche i dj di RadioStop Roberto Giannoni e Lorena Liberati è stato ricoperto di insulti omofobi e sessisti, nonché di peni disegnati sui volti di tutti e quattro. “Gay, puttana, merda” sono solo alcune delle offese comparse sul manifesto. E sebbene “gay” di per sé non sia offensivo, è evidente che chi l’ha scritto l’ha inteso come un insulto.
“Io penso che in Italia ci sia gente intelligente e sana di testa – ha commentato Giannoni sul suo profilo Facebook -, ma ci sono anche tanti idioti inutili che rubano solo ossigeno agli altri…
Se pensi di avermi offeso, hai sbagliato di grosso!
Stasera ti aspettiamo a Marina di Bibbona e ti riconosceremo xkè sarai la più repressa ❤ ps: questa è la vela sul camion per strada per la festa di stasera”.
Roberto Giannoni e RadioStop, negli anni scorsi, hanno spesso partecipato a eventi organizzati dal Mamamia. Da allora, la collaborazione con Regina Miami non si è mai interrotta.
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che cari ragazzi! non sapevo che Andy Warhol era ancora vivo!mi risulta che sia deceduto qualche anno fa' per un intervento alla cistifellea... forse abbiamo pensato sbagliato perche' lo vedo ancora all'opera in queste splendide opere di arte moderna... il surrealismo del realismo! stanno crenado una nuova corrente artistica e ancora qualche frocio della New York bene non si e' accorto di questi nuovi Warhol? quando valuteranno sul mercato dell'arte questi poster ritoccati dalla sapiente mano di qualche pipparolo (di cocaina s'intende, che avevate capito?),allucinato post anni 60, qualche milione di euro... anche Picasso fece cose simili... e una sua opera cartacea.. (destinata a ingiallire nel tempo), vale decine di migliaia di euro.. l'unico problema e' che Picasso era spagnolo e viveva in francia, Warhol era americano... posti dove , se non si sbaglia, gli omosessuali hanno avuto vari riconoscimenti sociali... forse non hanno capito che per fare i soldi non devi imbrattare i muri o i poster non rispettando i froci.. solo dopo che li hai rispettati e riconosciuti civilmente come persone potrai fare i soldi se imbratti i poster.. solo dopo verranno considerati arte... e qualche frocio gallerista te li lancera' sul mercato... avvenne anche con Picasso (Kanweiler insegna... fu il primo a riconoscere il valore dei cubusti),peccato che qualche piccolo segreto lo aveva... su ragazzi tutti artisti da domani... che con una pippata (di coca s'intende),avrete un futuro di surrealisti del realismo... che vorra' di'... boh! e' la magnificenza del critico d'arte... siete grandi ma lo sapete solo voi...l'importante e' avere il sigillo di qualche critico e gallerista d'arte... magari froci... la via e' piu' breve, che le amiche ricche che comprano i tuoi poster non se le deve ... porta' a letto...