Jeffrey Tambor avra’ anche vinto l’Emmy Award che il Golden Globe 2015 per il suo personaggio di Maura, transgender, in Transparent, ma la rappresentanza LGBT è ancora molto bassa, secondo GLAAD.
L’organizzazione GLAAD ha stilato un rapporto annuale sulla diversita’ nelle serie tv che analizza la quantita’ e qualita’ dei personaggi LGBT nella corrente stagione televisiva, e ne è uscita con dati decisamente negativi.
Nei prodotti in chiaro delle 5 principali reti americane (ABC, CBS, NBC, FOX, CW) non esistono personaggi transgender, ad eccezion fatta di qualche piccolo ruolo di guest star, e sulle reti via cavo (HBO, SHOWTIME e via dicendo) e sugli streaming services come Amazon, Hulu e Netflix le cose sono di poco migliori.
Dall’analisi sulla presenza dei personaggi transgender nelle serie tv e film tv americane, si evince che solo due serie tv hanno un personaggi transgender come protagonista ossia Sense8 e la sopracitata Transparent.
Di positivo, pero’, c’è che la percentuale di attori di colore e di personaggi con storie diverse che facciano davvero la differenza, è in grande aumento nelle serie tv. Il successo di serie tv come Empire, Transparent e Orange Is the New Black, che mettono in scena neri, transgender, carcerate di ogni natura sessuale e inclinazione (tra cui una transgender), non è cosa da poco.
Empire è una delle serie tv piu’ seguite in USA e ha un co-protagonista gay e un altro personaggio, una donna, è apertamente bisessuale; Orange Is The New Black è un trend da ormai 3 anni ed è la serie tv con il maggior numero di personaggi LGBT in assoluto, quindi bisogna anche tentare di apprezzare i miglioramenti, anche se piccoli.
GLAAD ha perfettamente ragione, c’è bisogno di fare molto di piu’ e dare al pubblico storie che vadano oltre gli stereotipi e che raccontino cio’ che la gente non sa, ma la direzione verso la quale si sta muovendo la tv americana è sicuramente quella giusta.
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