Dopo una pausa di due anni, in cui ha dato alla luce una bellissima bambina, Syria, al secolo Cecilia Cipressi, torna alla ribalta con un nuovo disco: "Le mie favole", nei negozi dal 4 ottobre, su etichetta CGD East-West.
Già da qualche settimana è in circolazione il singolo intitolato "Se tu non sei con me", una canzone molto fresca e orecchiabile, scritta per lei da Jovanotti. "Una ballata pop-rock – ha dichiarato la cantante – come quelle che scrive Lorenzo. Mi fa piacere che abbia pensato a me per interpretarla. Ho cercato di farla mia anche se ho tenuto conto dei consigli e degli arrangiamenti che mi ha suggerito Lorenzo". Molto curioso e divertente è il video che accompagna la promozione del brano per il quale Syria si è affidata ai Manetti Brothers, i fantasiosi ed originali registi romani specializzati in videoclip. Insieme a loro è nata l’idea di chiamare Pietro Taricone, l’ex protagonista di Grande fratello, nel ruolo di Superman che ha interpretato egregiamente e con molto entusiasmo. Il video è stato interamente girato a Roma e vede Syria nelle vesti inedite di una donna molto particolare dotata di superpoteri.
Per la realizzazione delle undici tracce contenute nel nuovo album, la cantante si è circondata del team del disco precedente "Come una goccia d’acqua", con il quale ha ricevuto dalla Warner Music Italia il disco d’oro per il raggiungimento delle 50.000 copie vendute. L’unico assente in questo suo lavoro è Biagio Antonacci, artista che per Syria è stato più di un produttore, spingendola a guardarsi dentro, scrivendole canzoni molto vicine alla sua sensibilità e spronandola ad esprimersi come autrice.
La ricerca delle nuove canzoni è cominciata sin dalla fine dell’anno scorso, partendo da tre autori di successo: Gianna Nannini, che a quattro mani con Isabella Santacroce le ha confezionato il brano "Occhi fragili"; Max Pezzali che ha scritto "Essere in te", canzone che avevano già inciso in duetto per l’album degli 883 "Uno di più" uscito nell’estate 2001; e il sopraccitato Lorenzo Jovanotti. Per gli altri brani, la cantante, ha scelto tra le moltissime proposte arrivatele, cercando di prediligere giovani autori con i quali aveva già collaborato in passato: Saverio Lanza, Stefano Croce, Marco Liverani e Gabriele Leonardi. Di una canzone, "Lettera ad Alice", dedicata alla figlia, è autrice la stessa Syria, così come del testo di "Mi consumi" e di "Oggi si cambia", la cover italiana di un brano di Jill Sobule "I kissed a girl".
Dal punto di vista musicale, la cantante romana ha scelto un sound più genuino, suonato con strumenti veri, lasciando per il momento da parte l’elettronica.
L’album rappresenta una visione matura del presente di un’artista, madre e moglie, che in venticinque anni di vita ha veramente bruciato le tappe: «Questo non è certo il disco della consacrazione – ha affermato in un’intervista – ma comunque un momento importante della mia vita, in cui ho deciso e fermamente voluto tutte le cose che ho fatto».
di Francesco Belais
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