Nemmeno il tempo per i soliti cori “alè oo” o “fuori, fuori”. Quasi a sorpresa, sei minuti dopo le nove in un Filaforum non esaurito ma con diverse migliaia di persone, si sono spente le luci e tra le grida di delirio dei fans si sono accese quelle del Drowned world tour .
Un parco luci che si è alzato, come fosse il decollo di un’astronave. Con pedane idrauliche da sotto il palco sono comparsi i musicisti, poi Lei. Un’entrata in scena come su un tapis roulant che l’ha innalzata sulle note di Sostitute for love.
Capelli biondi, lisci che cadevano sulle spalle, kilt scozzese, da ragazza rock. Ma i cambi d’abito sono stati cinque, ad accompagnare gli eventi e il percorso musicale del concerto. Ma di concerto non si può proprio parlare… Drowned world tour è uno straordinario spettacolo, uno show che ha iniettato adrenalina dal primo all’ultimo istante, travolgendo completamente il pubblico.
In novanta minuti, a tamburo battente senza una pausa ha snocciolato il meglio del suo recente repertorio, quasi nulla di vecchio di storico, ad eccezione di La isla bonita e Don’t cry for me Argentina. Ogni brano un’emozione, una coreografia diversa, un evento… E 19 sono state le canzoni in scaletta con una Madonna che dopo Impressive istant, Beautiful strangers, Ray of light si è trasformata in geisha, poi cow-girl, fino al gran finale che l’ha vista spagnoleggiante sulle note di La isla bonita.
Straordinari i ballerini che più che tali si possono definire veri e propri acrobati o addirittura stuntman… prima in tuta nera come uomini-lucciola, poi sugli alberi, appesi per i piedi e calati dall’alto sul palco… Ma all’occasione anche samurai o cow-boy.
Chi aveva chiesto un grande show, grandi effetti speciali e sorprese non è certo rimasto deluso. Madonna si è concessa con grande dedizione al suo pubblico. Ha fatto la rockettara suonando la chitarra, si è lanciata sul palco legata ad un filo d’acciaio, ha cavalcato un toro meccanico, ha parlato in italiano, solo poche parole: “ciao Italia, ti voglio bene, vi bacio tutti…” ma sufficienti per infiammare un già esplosivo Filaforum.
Commovente il ricordo di Gianni Versace che ha definito “straordinario” e al quale ha dedicato una dolcissima Gone davanti ad una bellissima Dontella Versace che, all’entrata a inizio concerto, ha ricevuto quasi un’ovazione dai fedelissimi di Madonna.
Poi il tocco finale, l’ultima scarica adrenalinica…. Prima con Holiday e poi con il bis affidato a Music. Un congedo da vera star, sulle note di Music una pioggia di brillantini dorati che ha abbracciato il pubblico…. Sullo stesso tapis roulant che l’aveva portata sul palco, se n’è andata e l’astronave è atterrata spegnendo le luci del Drowned world tour. Nessun saluto e, per qualcuno, questo è stato l’unico neo dello spettacolo. L’astronave stasera e domani riparte dal Filaforum, ma è già previsto il tutto esaurito. Biglietti solo dai bagarini e per Madonna-live stasera ci vogliono dalle 250 alle 500 mila lire..
di Paolo Bollani
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