Bad Romance è probabilmente la canzone più celebre di Lady Gaga, quella che l’ha consacrata come uno dei personaggi più interessanti del nostro secolo: il singolo ha venduto da solo più di 12 milioni di copie, diventando uno dei brani più popolari di sempre. A contribuire a questa ascesa è il video, da alcuni definito come un vero e proprio capolavoro contemporaneo: diretto da Francis Lawrence, ha vinto ben 7 Video Music Awards, 2 Grammy ed è stato eletto come il video più bello del XXI secolo da Billboard (il Time invece lo include al 28esimo posto tra i video più belli della storia della musica). “La vecchia Gaga è finita, ecco la nuova Lady Gaga: quella che sembra compiacersi nello spingere i limiti e nell’esplorare tutti i meandri di una sessualità perversa“, scrisse Jocelyn Vena per MTV. In effetti il video, che sembra in qualche modo richiamare e decostruire l’estetica di Kubrick, venne percepito come uno spartiacque, un cambiamento (o un ritorno) epocale verso la gloria e la drammaticità filmica dei videoclip musicali, che tornarono ad essere dopo questo nuovo esempio delle vere e proprie opere d’arte: si concludeva un periodo di staticità e noia e si aprivano nuove prospettive alla creatività, in un rinnovato connubio tra arte cinematografica e musicale. Ma cosa lo ha reso così speciale e memorabile?
I costumi assurdi
Lady Gaga ha sempre sconvolto l’opinione pubblica con i suoi abiti stravaganti e visionari, più paragonabili a opere d’arte. La Gaga del vestito di carne inizia proprio qui la sua ascesa: nel corso del video sfoggia 11 look fuori di testa, realizzati da stilisti e designer non sempre famosissimi e concepiti dalle menti della Haus of Gaga, il suo team creativo. I tre outfit più iconici? Quello iniziale, con gli occhiali realizzati con lamette in metallo (Gaga rivelò di essersi ispirata da alcune sue amiche, che preventivamente nascondono delle lamette nella propria borsetta per proteggersi da eventuali stupratori), quello di Alexander McQueen, corredato dalle celeberrime “Armadillo” (vere e proprie sculture, alte più di 35 cm) e l’orbit dress di Nasir Mazhar, progettato appositamente sul corpo di Gaga. Molti media scrissero, erroneamente, che Gaga aveva comprato tutte le Armadillo esistenti sul mercato per averne l’esclusiva: in realtà rimase talmente affezionata alle scarpe-scultura che ne acquistò “solo” tre paia alla modica cifra di 295.000 dollari (devoluti in beneficenza, ovviamente).
La sinossi
La comprensione del video è piuttosto difficile: il linguaggio utilizzato è criptico e estetizzante. Ma cosa vuol dire realmente? L’idea è quella di una donna che viene venduta alla mafia russa per un milione di rubli, stordita e drogata da sostanze stupefacenti. Gaga diventa così il burattino di una bathhouse sovietica, bambola da macello utilizzabile dai boss che la popolano. Il video sembra rimandare al testo, che inneggia ad un amore morboso, malato, devastante: ma il finale vede il riscatto del manichino, che si ribella al potere e uccide il proprio padrone in uno slancio di emancipazione. Alcuni giornali dell’epoca ci videro una metafora del raggiungimento della fama: “Fu questo il prezzo che Gaga dovette pagare per la notorietà che tanto desiderava? Sente di essersi dovuta prostituire per la celebrità?“, scrisse Emily Herbert in una biografia non autorizzata.
La polemica e i paragoni con Thriller di Michael Jackson
I paragoni con Thriller di Michael Jackson arrivarono per via della coreografia, che condivide col video più famoso del re del pop l’immaginario horror/zombie. Issie Lapowsky del New York Times scrisse che “Gaga ha rubato una pagina della storia di Michael Jackson“, recensendo il video: a questa voce se ne accodarono molte altre. Ragione o torto? Giudicate voi stessi.
Il record su YouTube
Non tutti ricordano che il video di Bad Romance ha detenuto per quasi un anno il record di video più visto della storia su YouTube, con 371 milioni di visualizzazioni. Il record venne superato il 16 luglio 2010 da Baby di Justin Bieber e nel 2012 da Gangnam Style di PSY, ancora al primo posto. Ora il video di Gaga è stabile al terzo posto.
Le cover, i remake e l’impatto sulla cultura
Il video e la canzone hanno avuto un tale impatto sulla cultura pop che sono stati riutilizzati decine di migliaia di volte, in molteplici chiavi: vi sono cover metal, rap o con violoncello; Meryl Streep ha interpretato il brano nella colonna sonora del film Dove Eravamo Rimasti e Mika ne ha registrato una cover per la riedizione di The Boy Who Knew Too Much. Il video è stato reinterpretato più volte a Tale & Quale Show e in tantissimi altri programmi televisivi (quest’anno nell’edizione italiana a interpretarlo è stata Vittoria Belvedere): il remake più famoso in Italia rimane, senza dubbio, quello singolare di Wilma De Angelis.
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Mika non ha mai registrato una cover di Bad Romance purtroppo. Nella riedizione di The Boy Who Knew Too Much è inclusa una sua versione di Poker Face, che per altro è la registrazione unplugged della sua esibizione durante la trasmissione Radio 1 Live Lounge.