Tutti pazzi per Gabriel Garko. Sembra non esserci che lui, alla prima conferenza stampa del 66esimo Festival di Sanremo, svoltasi stamattina nell’affollata sala stampa Ariston Roof. Ed è già delirio subito fuori, tra fan assiepati intorno al red carpet ancora da srotolare nella stretta via Matteotti dove si calpestano le ondine bronzee con le canzoni vincitrici e un sosia di Pavarotti che si aggira come un fantasma gagliardo tra i passanti.
Riusciamo a prenotare un intervento: sono due domande per Gabriel Garko che, visto da vicino, conferma i sospetti sui ritocchi estetici, soprattutto a livello degli zigomi:
Sulla carta ci sembra un festival accogliente – esordiamo concilianti – nei confronti di tutti i tipi di famiglia, soprattutto quelle solide, visto che domani sera salirà sul palco Elton John. A proposito del decreto di legge Cirinnà, lei è favorevole alle Unioni Civili?
Credo che non ci sia da pensare – risponde deciso Gabriel -. Se due persone sono maggiorenni e consenzienti, non c’è nulla da giudicare. L’importante è che non diano fastidio a nessuno.
Come vive le dicerie sulla propria omoaffettività?
Sono un sex symbol e se per essere sognato e desiderato da più persone, lo sono anche da uomini e questi devono pensare che sia omosessuale, va benissimo. Se vengo pensato e desiderato da una signora di sessanta od ottant’anni, va benissimo lo stesso. Mi piace anche giocarci sopra. Facciamo spettacolo, dobbiamo far sognare la gente.
Il resto della conferenza stampa vira velocemente verso il camp, con Virginia Raffaele che esclama: “Se passa la Cirinnà, chiedo a Madalina Ghenea di sposarmi… Sono andata al ristorante con Garko e quando è uscito c’è stato un temporale di flash. Sono uscita io e non c’era nessuno. Mi chiedono pure il suo autografo”. Quest’ultima si rivolge a Garko e lo punzecchia: “Se cambi idea e vuoi sposare una donna… Un autista mi ha pure chiesto se poteva fare una foto con Garko!”. Ed in quel “cambi idea” ci sta anche la risposta alla nostra domanda precedente.
Una giornalista chiede persino come vestirà Gabriel, ignorando le signore presenti: “Devo mettere i vestiti?” – ironizza Dario Oliviero, vero nome di Garko – “Volevo venire a Sanremo. Ha sempre rappresentato l’eleganza ai massimi livelli. Vestirò Battistoni, cambierò abito cinque volte e mi ispirerò a Mastroianni, Paul Newman, Cary Grant, Sean Connery e Marlon Brando. Ho voluto fortemente Mastroianni in questa lista di nomi”. Il Presidente della Rai Giancarlo Leone spiega che non sa se sarà presente David Furnish, il marito di Elton John (lui ha appena concluso una tre giorni di concerti all’Olympia di Parigi in occasione dell’uscita del nuovo album Wonderful Crazy Night: ai tempi di Baudo, nel 1995, Elton rimase imbottigliato nel traffico e non riuscì ad arrivare all’Ariston). Confermati tutti gli altri ospiti, da Nicole Kidman a Laura Pausini, da Renato Zero ai Pooh con l’aggiunta di un atleta centenario, il campione di salto in lungo Giuseppe Ottaviani.
Ci sarà anche un nuovo premio, alla migliore canzone, dedicato al produttore Giancarlo Bigazzi mancato quattro anni fa.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.