È emozionante stringere la mano a Hozier e consegnargli di persona il nastro arcobaleno che ha fatto furore grazie alla nostra campagna #SanremoArcobaleno. Lui sorride e ci ringrazia: la splendida canzone Take Me To Church nominata ai Grammy Awards è riuscita ad arrivare nelle case di più di cento milioni di persone (altrettanti i contatti su YouTube) e il suo video in bianco e nero contro l’omofobia in Russia e il suo finale sospeso sono tra i più belli degli ultimi anni.
Irlandese, venticinque anni, Andrew Hozier-Byrne è autore dell’album ‘Hozier’ pubblicato in due edizioni (la deluxe ha 26 pezzi), è molto attivo nel sociale ed è stato inserito dalla rivista americana Forbes tra i primi trenta ‘under 30’ più influenti nel mondo dello spettacolo europeo, insieme all’attrice Saoirse Ronan, protagonista del video di Cherry Wine, nuovo video – si preannuncia fortissimo – dell’omonimo singolo diretto da Dearbhla Walsh sulla violenza contro le donne che uscirà il giorno di San Valentino. I dati sono impressionanti: in Irlanda, una donna su quattro ha subito violenza fisica e/o sessuale dal proprio compagno e il 79% di loro non denuncia l’accaduto (un totale di quasi 350.000 donne). A questo proposito è stata lanciata la campagna #FaceUpToDomesticViolence in 22 nazioni. Per l’Italia se ne occupa Telefono Rosa. Nell’incontro coi giornalisti, Hozier ha dichiarato di “essere disturbato e urtato per i fatti di Colonia ma è facile dare la colpa a una cultura che invade il Paese, c’è una retorica antimmigrazione, questa è la crisi migratoria peggiore dopo la Seconda Guerra Mondiale”.
L’impegno di Hozier si estende alla lotta contro l’omofobia: il suo gesto di accettare pubblicamente il nastro arcobaleno ne è la prova lampante. Gli abbiamo chiesto se sapeva delle polemiche innescate per la presenza di Elton John a Sanremo:
“No, non lo sapevo. Io sono favorevole a matrimoni gay e stepchild adoption. In Irlanda abbiamo il matrimonio gay grazie a un referendum popolare. È semplicemente una questione di diritti umani. E se si parla di peccati, basta pensare che allora tutti siamo nati col peccato originale”.
Il giornalista Paolo Giordano de Il Giornale gli chiede se “l’impegno sociale abbinato al pop non si sterilizza un po’ e se non ha paura che uno dei due aspetti mangi il resto”. Hozier risponde, deciso:
“Non credo che esista questa possibilità: non c’è contraddizione tra aspetto dell’impegno sociale e pop. Si tratta di politica: la musica è politica”.
Hozier si esibirà stasera sul palco di Sanremo dove presenterà la sua hit Take Me To Church con un cuore arcobaleno sulla chitarra.
Roberto Schinardi
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.