Per la prima volta, il Ministero degli Affari Esteri rilascia il passaporto diplomatico al partner gay di un suo dipendente all’estero. A renderlo noto è Globe-MAE, neonata rete dei dipendenti lgbt del ministero, che ha diffuso un comunicato stampa in cui racconta la vicenda. Ma c’èdi più. L’associazione spiega che l’amministrazione del ministero ha fatto sapere che “sta contemporaneamente studiando le più opportune modifiche regolamentari tese a rimuovere erga omnes la discriminazione attualmente esistente nella normativa sull’emissione dei passaporti diplomatici e di servizio”. In sostanza, i regolamenti ministeriali che riguardano il rilascio di passaporti diplomatici saranno modificati per evitare che i dipendenti omosessuali in coppia siano discriminati rispetto agli eterosessuali.
“Partendo da questo significativo passo avanti – si legge nella nota di Globe-MAE -, la componente LGBTI del Ministero degli Affari Esteri chiede al nuovo Ministro Federica Mogherini e ai vertici amministrativi di proseguire lo studio di altri provvedimenti necessari affinché possa cessare la discriminazione di cui gay e lesbiche della Farnesina ancora soffrono, soprattutto in coincidenza con i trasferimenti e on il servizio all’estero”.
E sebbene titolare del ministero sia adesso la Mogherini, ex responsabile delle Pari Opportunità dentro il PD, la rete dei dipendenti lgbt della Farnesina non dimentica il sostegno dato dall’ex ministra, Emma Bonino e “il concreto e significativo contributo da lei apportato alla causa dei diritti civili nell’ambito lavorativo ministeriale”.
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