E’ la Rete degli studenti Medi-UdU-Omphalos a denunciare l’ennesimo attacco omofobo di questo 2017 ormai arrivato agli sgoccioli.
Al liceo scientifico Galilei di Perugia, squallidi attacchi omofobi sono stati rivolti ad uno dei candidati alla rappresentanza studentesca di “Lista Alice”, su un gruppo whatsapp di classe. A denunciare il tutto lo stesso giovane, sui social, con screenshot dell’episodio incriminato.
‘Sono davvero senza parole.
Termini di questo tipo non sono accettabili in un confronto democratico come quello interno ad una scuola, un confronto in cui dovrebbe regnare il rispetto.
Non pensavo fosse possibile abbassarsi a tanto, non pensavo si arrivasse ad attacchi personali, a sviluppare un vero e proprio odio nei confronti di qualcuno per delle elezioni scolastiche.
Parliamo insieme di come migliorare la nostra scuola, di come migliorare la nostra città. Nel rispetto. Sempre‘.
Al fianco di Matias si è schierato Luigi Leone Chiapparino, Coordinatore di Altrascuola – Rete degli studenti medi Umbria.
“Come studenti e come persone non possiamo accettare questo genere di offese gratuite ed inutili nel luogo dove si dovrebbero formare le nuove generazioni al rispetto reciproco, alla diversità e all’agire democratico. Abbiamo un’altra idea di cosa significhi rappresentanza, e non comprende niente di tutto ciò.”
Immediata solidarietà è arrivata anche da Costanza Spera, Coordinatrice di Sinistra Universitaria – Udu Perugia.
«Esprimiamo solidarietà alla vittima per un fatto di tale gravità. Questo episodio, seppur direttamente collegato con la competizione elettorale, è tuttavia significativo del lavoro che deve essere ancora portato avanti da tutte le realtà sociali ed istituzionali nel contrasto alle discriminazioni e per la creazione di un clima di rispetto all’interno dei luoghi della formazione. Saremo sempre in prima linea per raggiungere tale traguardo e lo faremo cooperando con la Rete degli Studenti Medi, l’Omphalos e le altre associazioni attive su questo fronte.”
Conclusive le parole di Lorenzo Ermenegildi Zurlo, Segretario di Omphalos LGBTI.
«Quanto accaduto ci amareggia e ci preoccupa. Questo è il chiaro sintomo di un sistema scuola che ha ancora bisogno di interventi mirati per la rimozione delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e chiediamo che il dirigente scolastico si muova in questa direzione. Inoltre forniremo assistenza legale per eventuali azioni qualora tali manifestazioni di intolleranza dovessero reitrarsi in futuro»
Gli studenti Medi-UdU-Omphalos hanno infine sottolineato come abbiano ‘un’idea profondamente diversa di Scuola‘, tanto da volerla portare ‘avanti con forza, democraticamente e nel rispetto di tutti, lottando affinché chiunque possa esprimere se stesso, in qualsiasi ambito, senza dover subire gli attacchi di chi per incapacità o odio non è in grado di esprimere civilmente le proprie idee‘.
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Come studenti e come persone? Ma perché gli studenti cosa sono? Soprammobili?