Ha un attacco cardiaco a causa del popper: nuovo caso di malore legato al chemsex nei circoli privati a Milano.
Un uomo di 39 anni è stato soccorso e trasportato al Policlinico di Milano perché avrebbe inalato del popper durante un festino in un circolo gay del capoluogo lombardo, in via Napo Torriani, nei pressi della Stazione Centrale. Non è la prima volta che episodi come questo vengono resi noti, questa ad esempio, è la storia di Paolo, che ha abbandonato il chemsex.
È stato rinvenuto nudo con indosso soltanto dei calzini in cui erano custoditi dei preservativi e una boccetta di liquido bianco, che dovrebbe essere appunto il noto stupefacente, tra i più comuni nel chemsex. A causa del malore si trova ora in gravi condizioni.
Il popper è un composto di nitrati che provoca un breve e intenso aumento del battito cardiaco, a cui segue un brusco calo. Il risultato, insieme all’euforia, è la vasodilatazione nonché il rilassamento dei muscoli. Per questo è utilizzato in particolare per favorire la dilatazione dello sfintere anale.
Nonostante sia generalmente rintracciabile nei sexy shop, le conseguenze del suo utilizzo possono essere gravi, tra cui disturbo della vista, nausea, vomito, perdita di coscienza e attacchi cardiaci. Altri rischi sono connessi poi all’assunzione contemporanea con farmaci per la disfunzione erettile o altre sostanze.
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Ho sempre avuto il parere che il chemsex sia stato sdoganato all interno della comunità gay. Una cosa orribile! Sono sempre droghe e chi le usa non può che definirsi un DROGATO e i drogati in quanto tali meritano di stare nel gradino più basso Dell società