Un sorpasso storico: la maggioranza dei fedeli musulmani negli Stati Uniti sostiene il matrimonio egualitario.
Il risultato, forse un po’ a sorpresa, potrebbe essere il primo germoglio di una nuova pagina nei rapporti tra Islam e omosessualità: il 51% dei fedeli musulmani negli Stati Uniti si è dichiarato a favore del matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
L’indagine è stata condotta nel 2017 dal Public Religion Research Institute, su un campione di 40mila residenti negli States. Il numero di persone all’interno dei maggiori culti professati che si oppone alle nozze gay è in continua diminuzione. Nella comunità islamica americana il 34% si è dichiarato contrario al matrimonio egualitario, mentre il 15% non ha un’opinione in merito.
I fedeli musulmani restano comunque uno dei gruppi religiosi con il dato di approvazione più basso. Prendendo in esame soltanto quelli con un radicamento significativo anche in Europa fanno meglio gli Ebrei con il 77%, a seguire i Cristiani protestanti con il 67%, i Cattolici e gli Ortodossi con il 66%.
A dispetto degli stereotipi, sono alcuni gruppi religiosi di ispirazione cristiana e a prevalenza bianca ad esprimere la maggiore opposizione alle nozze tra le persone omosessuali. I Testimoni di Geova sono con il 63% di contrari la comunità religiosa più omofoba degli Stati Uniti, seguita dagli Evangelici con il 58% e dai Mormoni con il 53% di opinioni contrarie al matrimonio egualitario.
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