Chat, quando le fantasie rimangono solo parole

Chi non si è imbattuto in lunghe o brevi perdite di tempo causate da fantasie mai realizzate? In chat, spesso, padroneggia la categoria dell'inconcludente, detto anche perditempo...

Chat, quando le fantasie rimangono solo parole - chatperditempoBASE - Gay.it
3 min. di lettura

Ritengo si possano dividere le persone che frequentano le chat in due categorie: quelli che cercano un incontro e quelli che non lo cercano. Una ripartizione elementare legata a una considerazione di fondo del "virtuale": per qualcuno costituisce un ponte verso il mondo reale mentre per altri va bene così com’è e non ha bisogno di "giustificare" la propria esistenza.

Chat, quando le fantasie rimangono solo parole - chatperditempoF1 - Gay.it

Alla prima categoria non appartiene solo chi cerca avventure da consumare velocemente e senza implicazioni future con la prima persona disponibile. Capita infatti che nascano amicizie e relazioni di ogni tipo, a riprova del fatto che il sesso non è sempre il motore unico di un incontro, quantomeno non nell’immediato e per coloro che preferiscono sentirsi sicuri di chi hanno di fronte e quindi prendono tempo. A volte molto tempo.

Lasciando a ognuno le considerazioni su quanto si possa realmente scoprire di una persona limitandosi a battere le dita sulla tastiera, ribadisco comunque che, tanto i grafomani sognatori più incalliti quanto chi si butta alle due di notte su internet a caccia di una sveltina, appartengono comunque alla stessa categoria, quella di chi considera il virtuale un mezzo per poi giungere a una conoscenza reale. Al contrario di chi, a priori, non ha alcun interessa a che ciò avvenga.

Come quelli, ad esempio, che si limitano a distrarsi scambiando quattro chiacchiere con persone di altre città o Paesi. Conversazioni anche vivaci ma che a me comunicano un retrogusto asettico, a tratti surreale. Come quando, a un ragazzo del Ghana che mi scrisse "Hello", risposi "Hello". Dopo qualche giorno mi scrisse nuovamente "Hello", obbligandomi a replicare ancora "Hello". Al suo terzo "Hello" consecutivo, mi ricordai del perché in genere non prendo in considerazione quelli che vivono all’estero (a meno che non stiano programmando un viaggio nella mia città).

Per carità, da qualunque cosa può nascere qualcosa, non ci è dato preconizzare il futuro, però preferisco cedere questo genere di conoscenze ad altri: a chi ama collezionare amici per il mondo o a chi si eccita a giocare con la cam, magari anche dopo i quaranta anni. Per quanto, tra quelli che non cercano un incontro reale, i più fastidiosi in assoluto non siano i lontani e laconici amici africani e nemmeno gli eterni adolescenti sporcaccioni, bensì certi vicini e assai prolissi "impostori" del sesso.

Parlo di quelli che ti sommergono di domande intime senza mai andare al sodo, succhiando come parassiti il tuo tempo e mettendo a dura prova la tua educazione con domande intime di ogni tipo, spesso per nulla eccitanti ma che, evidentemente, a loro comunicano più emozioni di qualunque incontro dal vivo. Magari sono solo degli inguaribili timidi e non dovrei biasimarli a tal punto, ma sono tanto molesti nel loro egoistico incollarti al computer e talvolta anche al telefono (ovviamente a carico loro) e talmente insistenti nel programmare l’incontro fin nei minimi dettagli, quanto poi abili nel dissolversi nel nulla, che non mi pare il caso di porsi troppe remore.

Di tutti questi cialtroni della chat, poi, i peggiori in assoluto sono quella sottospecie di "slave" casarecci, finti camerieri e servitori, interessati (a parole), più che a un rapporto fisico, a una sottomissione psicologica con allegate mansioni di servizio. Ovviamente, già una proposta simile dovrebbe far sorgere qualche dubbio, però, dato che non pongo limiti alle fantasie, mi è capitato più volte di discutere i termini della questione. Per quanto non provassi alcun sussulto nell’obbligare qualcuno a spolverare in mia vece, pure la cosa poteva tornarmi utile. Senza omettere che alcuni si dichiarano perfino disposti a pagare per fornire tali prestazioni.

L’idea di un padrone severo che con ordini vistosi ed eloquenti ramanzine impone di lustrare a fondo la sua abitazione e che alla fine va pure ricompensato per il privilegio offerto, pare ecciti più di una persona. Fatto sta che, tutte le volte, a queste conversazioni dettagliatissime, non ha mai fatto seguito nulla di concreto. Segno forse che si tratta soltanto di un desiderio, da coltivare con cura ma da non realizzare mai, per poterlo mantenere sempre acceso. Una fantasticheria della mente con cui sollazzarsi, nel calduccio del letto o perfino su un freddo pavimento. Ma a casa propria.

 

Flavio Mazzini, trentacinquenne giornalista, è autore di Quanti padri di famiglia (Castelvecchi, 2005), reportage sulla prostituzione maschile vista "dall’interno", e di E adesso chi lo dice a mamma? (Castelvecchi, 2006), sul coming out e sull’universo familiare di gay, lesbiche e trans.

Dal 1° gennaio 2006 tiene su Gay.it la rubrica Sesso.

Per scrivere a Flavio Mazzini clicca qui

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Consumo di contenuti p0rn0 con persone trans nel mondo - dati forniti da Pornhub

L’Italia è la nazione che guarda più p0rn0 con persone trans*

News - Redazione Milano 20.4.24
Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Atlete trans svantaggiate rispetto a quelle cisgender, i risultati di uno studio - Lia Thomas foto - Gay.it

Atlete trans svantaggiate rispetto a quelle cisgender, i risultati di uno studio

Corpi - Francesca Di Feo 24.4.24
Parigi 2024, Campbell Harrison bacia il fidanzato dopo essersi qualificato per le Olimpiadi (VIDEO) - Parigi 2024 Campbell Harrison bacia il fidanzato dopo essersi qualificato per le Olimpiadi - Gay.it

Parigi 2024, Campbell Harrison bacia il fidanzato dopo essersi qualificato per le Olimpiadi (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

eyes wide shut

Durante le feste si fa più sesso?

Lifestyle - Riccardo Conte 18.12.23
Emma Stone in Poor Things (2023)

Emma Stone difende le scene di sesso in Povere Creature

Cinema - Redazione Milano 19.1.24
"How to have sex", l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini - Matteo B Bianchi 1 - Gay.it

“How to have sex”, l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini

Cinema - Federico Colombo 17.4.24
Chemsex testimonianza di Filippo

Sono un utilizzatore di chemsex, la testimonianza (VIDEO)

Corpi - Daniele Calzavara 23.4.24
HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano) - 1000056146 01 - Gay.it

HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano)

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 29.1.24
dieta-vegana-livelli-di-libido

I vegani lo fanno meglio: uno studio rivela che una dieta plant-based incrementa i livelli di libido

Corpi - Francesca Di Feo 12.1.24
Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: "Di me non sai", intervista a Raffaele Cataldo - Sessp 41 - Gay.it

Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: “Di me non sai”, intervista a Raffaele Cataldo

Culture - Federico Colombo 19.3.24
Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara - Olimpiadi profilattici - Gay.it

Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara

Corpi - Redazione 20.3.24