Il giardino delle tentazioni

Un posto (quasi) fuori dal mondo per passare qualche giorno in compagnia di altri uomini. All'aria aperta, senza inibizioni e rigorosamente nudi.

Il giardino delle tentazioni - baccanale2008BASE - Gay.it
3 min. di lettura

Due uomini completamente nudi in pieno giorno nel giardino di un antico casale immerso nella campagna e praticamente isolato dal resto del mondo. Si avvicinano, si sfiorano, si toccano, cominciano quello che diventerà presto un rapporto sessuale completo con tanto di penetrazione. Intorno a loro, altri uomini completamente nudi prendono il sole, leggono, ascoltano musica, nuotano nella piscina situata in un lato del giardino. Qualcuno osserva curioso la scena, qualcuno è visibilmente eccitato, qualcuno comincia a darsi da fare e ne segue l’esempio. Altri continuano tranquillamente a prendere il sole o a nuotare.

Non si tratta di un film porno né di qualche sito a pagamento. Non ci sono escort professionisti, solo uomini adulti e consenzienti. Ne parlo con cognizione di causa, intanto perché uno dei due uomini ero io e poi perché vorrei cominciare con questa esperienza quelle che ho definito "vanzinate estive in chiave gay". Piuttosto che ribadire le troppe rivendicazioni dei Pride andate disattese o polemizzare sulla solidarietà a Sua Santità o alla Carfagna, penso che parlare di sesso in fondo faccia meno male al fegato e sia pure più gradito (non è opinione mia, parlano i numeri).

C’è chi lo considera un nostro limite. Certo non è tutto e sarebbe triste non avere altro in comune, ma in qualche modo è un punto di partenza, necessario anche se non sufficiente. In molti dei Paesi dove oggi esistono diritti che noi nemmeno sognamo, fare sesso liberamente tra adulti consenzienti è stato una tappa del cammino di emancipazione. Mentre in altri Paesi dove solo pochi coraggiosi hanno il coraggio di esporsi (ma anche da noi in piazza non sono certo scesi tutti), una situazione promiscua, libera, finocchia e a cielo aperto sarebbe punita duramente. Infischiamocene quindi di moralisti, papi e ministre chiacchierate, e torniamo al giardino.

Esibizionismo a parte, confesso che fu per me una situazione, se non completamente nuova, almeno insolita quel tanto che bastava per ricordarla a lungo e con piacere. Tanto più che si trattava di un brutto periodo e quel totale abbandono di ogni inibizione fu anche un modo per liberarmi del malessere. Quando nelle pieghe più nascoste dell’animo si insinuano ferite profonde, non c’è niente di meglio che lenirle ascoltando i desideri del corpo. O viceversa.

Era il 2004 e si trattava del primo baccanale in villa organizzato da un locale romano dal nome altisonante, ‘Ildiavolodentro’ (tutto attaccato fa più morboso), che aveva lanciato proposte ad alto tasso erotico con una gestione che oserei definire familiare, con un’interazione tra clienti e gestori che andava oltre il semplice rapporto professionale (che per molti locali della Capitale sarebbe già una conquista).

Superando il classico e freddo schema dei due sconosciuti intenti a giocare con le proprie parti intime in un ambiente degradante o asettico e destinati a tornare due sconosciuti dopo l’orgasmo, il progetto ha sperimentato negli anni veri e propri incontri di gruppo, coi camerini per appartarsi rigorosamente sigillati e serate a tema: orgia, sabba coi cappucci in testa,  perfino una telecamera a disposizione per i più esibizionisti. Il tutto di pari passo con il sostegno ad alcuni progetti artistici, un progetto di gruppi di ascolto con tanto di psicologo e perfino il concerto di un cantante multimediale elettropop e griffatissimo, con spogliarellista che ne accompagnava l’esibizione fino all’eiaculazione finale. Rigorosamente live, al contrario delle canzoni.

Il baccanale in villa rimane però il loro capolavoro. Da quel 2004 si ripete ogni estate, in corrispondenza della chiusura del locale. Per una sola settimana (quest’anno a cavallo tra luglio e agosto), con un’affluenza sempre maggiore e punte di partecipazioni esagerate nel fine settimana: gente che dorme per terra, in giardino con tende, sacchi a pelo, materassini o perfino sull’erba, in un contesto garibaldino dove ciò che conta è soprattutto il piacere di fare sesso senza inibizioni e senza tirarsela troppo: all’aperto o al chiuso, dovunque e con chiunque se ne abbia voglia.

Nelle pause si prende il sole, ci si tuffa in piscina e si mangia tutti insieme, come insieme si fa la spesa, si cucina e si riordina, da bravi adulti che non intendono approfittarsi gli uni degli altri ma godono (è il caso di dirlo) della compagnia e si mettono a disposizione. Nessuna restrizione, oltre la buona educazione, il rispetto del prossimo (nessuno è costretto a far nulla contro la proprià volontà) e soprattutto l’invito a divertirsi, ma con attenzione, visto che i preservativi sono sparsi per tutto il casale. E che non si è adulti solo lì sotto.

Flavio Mazzini, trentacinquenne giornalista, è autore di Quanti padri di famiglia (Castelvecchi, 2005), reportage sulla prostituzione maschile vista "dall’interno", e di E adesso chi lo dice a mamma? (Castelvecchi, 2006), sul coming out e sull’universo familiare di gay, lesbiche e trans.

Dal 1° gennaio 2006 tiene su Gay.it la rubrica Sesso.

Per scrivere a Flavio Mazzini clicca qui

 

di Flavio Mazzini

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
chat gay grindr

Grindr sotto accusa: avrebbe condiviso con terze parti lo status HIV di migliaia di utenti

News - Francesca Di Feo 22.4.24
Mahmood 17 Maggio Omobitransfobia

Cosa dirà Mahmood il 17 Maggio nella giornata contro l’omobitransfobia?

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Parigi 2024, Campbell Harrison bacia il fidanzato dopo essersi qualificato per le Olimpiadi (VIDEO) - Parigi 2024 Campbell Harrison bacia il fidanzato dopo essersi qualificato per le Olimpiadi - Gay.it

Parigi 2024, Campbell Harrison bacia il fidanzato dopo essersi qualificato per le Olimpiadi (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano) - 1000056146 01 - Gay.it

HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano)

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 29.1.24
eyes wide shut

Durante le feste si fa più sesso?

Lifestyle - Riccardo Conte 18.12.23
Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara - Olimpiadi profilattici - Gay.it

Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara

Corpi - Redazione 20.3.24
dieta-vegana-livelli-di-libido

I vegani lo fanno meglio: uno studio rivela che una dieta plant-based incrementa i livelli di libido

Corpi - Francesca Di Feo 12.1.24
Il masturbatore nella versione standard LELO F1S V3

Recensione di LELO F1S™ V3: il masturbatore per persone pene-dotate che usa le onde sonore e l’intelligenza artificiale

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 10.4.24
Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: "Di me non sai", intervista a Raffaele Cataldo - Sessp 41 - Gay.it

Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: “Di me non sai”, intervista a Raffaele Cataldo

Culture - Federico Colombo 19.3.24
"How to have sex", l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini - Matteo B Bianchi 1 - Gay.it

“How to have sex”, l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini

Cinema - Federico Colombo 17.4.24
Emma Stone in Poor Things (2023)

Emma Stone difende le scene di sesso in Povere Creature

Cinema - Redazione Milano 19.1.24