C’è lotta e lotta. C’è la lotta sportiva, c’è il Wrestling, e c’è… il wrestling. In un modo o nell’altro tutti e tre hanno qualcosa di sexy, ma…
Innanzitutto c’è la classica lotta greco-romana, sport canonico fatto anche nelle scuole superiori, che ha le sue regole e le sue medaglie olimpiche. Se torniamo indietro ai tempi dei Greci e dei Romani che facevano davvero la lotta, scopriamo che lottavano nudi. Ma anche ammettendo la lamentevole aggiunta di una uniforme costituita da una tunichetta leggera, c’è ancora qualcosa di indicibilmente erotico in due ragazzi muscolosi che si agguantano e si immobilizzano l’un l’altro sul tappeto.
La maggior parte dei lottatori sportivi professionisti lo negheranno, naturalmente. I membri delle squadre di lotta sono inflessibili su questo: il sesso non ha niente a che vedere con il loro sport. «Sono proprio stufo della gente che pensa che quando lottiamo ci viene duro» dice un peso medio di successo. D’accordo, pensala come vuoi, ma per un mucchio di adolescenti velati, la lotta è la cosa che più si avvicina a uno spettacolo di sesso gay dal vivo.
Greg, tifoso del wrestling, afferma: «La lotta fisica di muscoli che competono con altri muscoli, senza che un uomo ammetta che l’altro possa essere dominante, porta il testosterone a bollore e rilascia endorfine nel sangue. In quale altro caso, al di fuori del sesso, un uomo si rotola sul pavimento con un altro uomo, entrambi praticamente senza niente addosso, raggiungendo un grado così elevato di intimità fisica?»
Un caso a parte sono i wrestler professionisti, quelli del circo televisivo che hanno a che vedere con la versione olimpica dello sport esattamente come Las Vegas ha a che vedere con la vita reale. E’ una sfida maschio contro maschio trasformata in uno spettacolo ricco di steroidi, ma migliaia di gay pensano che alcuni di quei lottatori sono tanta roba. Naturalmente, i soprannomi sempre così machi e il comportamento da spacconi sono studiati per essere completamente non-queer. Ma ogni tanto un lottatore ovviamente eccessivo, sale sul ring generalmente scritturato per perdere. La sua assurda “finocchiaggine” serve a deviare i sospetti dal resto dello show, permettendo a legioni di ragazzini adolescenti caricati con gli ormoni di sentirsi rassicurati sul fatto che è estremamente divertente guardare un tipo muscoloso e mezzo nudo che spreme la testa di un altro stallone fra le cosce. Si chiamano “pazzi” non “cazzi”, chiaro?
Poi c’è il wrestling, la lotta dichiaratamente sexy. Non sorprende sapere che c’è tutto un genere di film porno sulla lotta, con ragazzi nudi che si afferrano per i fianchi, e a volte, ma non sempre, finiscono a fare sesso all’interno dell’incontro di lotta. Il fornitore forse più famoso di questa roba appetitosa, che va sotto il nome di Old Reliable, è specializzato in incontri tra ragazzi di strada tatuati, dall’aria vagamente malfamata, e sedicenti etero; l’impostazione da etero che fa sesso gay occasionalmente amplifica l’ipermascolinità dei muscoli che si strofinano, delle natiche scoperte, e dei genitali che sobbalzano.
La lotta sexy è davvero un gran bel divertimento, tanto che molti gay hanno partecipato in privato a un incontro di lotta erotico. Questo genere di giochi può andare dalla rissa improvvisata in camera da letto, allo scontro pianificato su un vero e proprio ring. Jack, che ama le cose senza regole, ha un gruppo abituale di sfidanti sia gay che etero. E confida: «Persino gli uomini che dicono di essere etero possono eccitarsi con la lotta nudi, perciò a volte dopo l’incontro me li faccio».
Gli incontri di Jack possono essere definiti come sesso sicuro, ma difficilmente sono sicuri. Gli piace giocar duro, e qualche volta qualcuno si fa male. «Non mi dispiace il pericolo – afferma – e mi assicuro da subito che piaccia anche ai tipi con cui lotto». Come accade in altri casi in cui occorre il consenso, è importante che le regole, se ci sono, siano chiaramente concordate dall’inizio. E anche la posta in gioco. «Ho partecipato a incontri in cui la regola era ‘chi perde, viene inculato'” dice Jack. Be’, forse qualche passivo affamato potrebbe falsare l’incontro… ma almeno non finirà urlando in una telecamera:
“La prossima volta che ti batto, finirò a scoparti io!”
La lotta erotica può sembrare una lotta per il potere, e forse lo è. Ma è anche una situazione in cui si sviluppa vicendevolmente sesso. Comunque finisca l’incontro, chiunque sopraffaccia l’altro, è una competizione in cui tutti vincono.
di Simon Shephard – Gay.com UK
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