Il 15% degli italiani ammette di avere avuto rapporti sessuali non protetti con un nuovo partner negli ultimi 12 mesi. Il dato, certamente pocco confortante, risulta dal rapporto Durex Sex Survey 2001 – Italia che comprende dati raccolti in tutto il paese per presentare un quadro effettivamente nazionale sui comportamenti e le abitudini sessuali. Il rapporto rivela che in questa percentuale di persone che svolgono pratiche considerate a rischio, molti sono giovanissimi, con età compresa tra i 16 e i 20 anni
Più di quattro italiani su 10 (41%) ricevono le prime informazioni sul sesso dagli amici, mentre il 15% le riceve dai genitori. Un altro 13% si serve di libri, riviste e opuscoli, mentre solo il 4% cita la scuola come la principale fonte di informazione.
E con la maggior parte che riceve le informazioni da una fonte meno affidabile come i compagni, quasi un italiano su 10 (9%) ha rapporti sessuali per la prima volta a 14 anni o prima.
L’età media per il primo rapporto sessuale è 17,6 anni, tuttavia sembra che i giovani abbiano rapporti sessuali ad una età inferiore rispetto alle generazioni precedenti.
Gli italiani hanno rapporti sessuali in media 84 volte l’anno, con le persone di 35-44 anni che fanno l’amore più spesso di qualsiasi altro gruppo d’età (96).
Le persone di oltre 45 anni hanno meno rapporti sessuali di tutti (68), mentre le coppie conviventi sono le più sessualmente attive (124).
Gli italiani hanno una media di 8,7 partner sessuali. Quasi un quinto (17%) ha rapporti sessuali soltanto con un/una partner, anche se gli uomini affermano di avere avuto più partner delle donne: 11,7 rispetto a 5,6.
Ma gli italiani sono abbastanza fedeli. Sei su 10 dichiarano di non essere mai stati infedeli, anche se il 27% ha avuto più di un episodio di infedeltà. Le coppie che coabitano sono le più infedeli – il 58% confessa di essere stato infedele.
E molte persone non si proteggono da infezioni sessualmente trasmesse quando hanno rapporti sessuali: il 15% degli intervistati ammette di aver avuto rapporti sessuali non protetti con un nuovo partner.
Questo nonostante la maggior parte riconosca che i profilattici possono contribuire a proteggere da infezioni come l’HIV, la sifilide e l’herpes genitale.
Quelli di 16-20 e 25-34 anni sono i più propensi a rischiare. In entrambi i gruppi di età, quasi un quinto delle persone (19%) ha avuto rapporti sessuali non protetti, rispetto al 12% di quelli di 35-44 anni.
Gli uomini sono più propensi delle donne ad avere rapporti sessuali non protetti (19% rispetto all’11%).
Quasi un quinto (19%) delle persone che vivono nell’Italia nordoccidentale, 15% nell’Italia meridionale, 14% nell’Italia centrale e 12% in quella nordorientale hanno rischiato, non utilizzando alcuna protezione.
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