Loredana Bertè

Loredana Bertè è una delle artiste più celebri e versatili del panorama musicale italiano. Sin dagli anni settanta ha lasciato il segno grazie alla sua voce potente e graffiante, alla sua presenza scenica e alle sue interpretazioni intense e carismatiche.

Loredana Bertè: carriera musicale

Dopo aver esordito come attrice e ballerina, la Bertè si dedica alla musica e conquista rapidamente il pubblico italiano grazie al singolo “Sei bellissima” nel 1975.

Da lì in poi, la sua carriera musicale si sviluppa attraverso un susseguirsi di album di successo e collaborazioni con importanti artisti e produttori.

Il suo album “Dedicato” del 1978 consolida la sua popolarità, ma è negli anni ottanta che la Bertè raggiunge l’apice del successo con brani come “E la luna bussò”, “Non sono una signora” e “In alto mare”, che diventano veri e propri classici della musica italiana.

Il suo album del 1982, “Traslocando”, è stato inserito nella classifica dei “100 dischi italiani più belli di sempre” di Rolling Stone Italia alla posizione numero 24, un riconoscimento importante per l’artista.

La Bertè ha partecipato ad oggi più di dieci volte al Festival di Sanremo, dimostrando la sua capacità di reinventarsi e di affrontare generi musicali diversi con la stessa passione e autenticità.

Nel corso della sua carriera ha pubblicato 17 album in studio, 5 album dal vivo, 2 EP e 4 raccolte ufficiali, vendendo oltre 7 milioni di dischi.

Nel 2008 le è stato assegnato il “Premio alla carriera città di Sanremo” come riconoscimento per la sua lunga e prestigiosa carriera.

Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Gigi D’Alessio e si esibisce con Macy Gray e D’Alessio cantando Almeno tu nell’universo. Nel 2014 intraprende il Bandabertè 1974-2014 tour per festeggiare i suoi quarant’anni di carriera.

Nel 2015 partecipa come giudice alla quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi e pubblica la sua autobiografia Traslocando. Nel 2016 pubblica l’album Amiche non ne ho… ma amiche sì! e il live Amiche in Arena con diverse ospiti.

Nel 2018 pubblica il singolo Non ti dico no e il suo album LiBerté, prodotto da Luca Chiaravalli.

Nel 2019 partecipa al Festival di Sanremo con il singolo Cosa ti aspetti da me, raggiungendo il 4º posto. È giudice anche nella diciottesima edizione di Amici di Maria De Filippi e presta la sua voce al personaggio di Nonna Addams nel film La Famiglia Addams.

Nel 2019, per placare il malcontento del pubblico in sala dovuto al suo quarto posto al Festival di Sanremo, è stato inventato per lei il “Premio Pubblico dell’Ariston”, dimostrando ancora una volta il legame indissolubile tra la Bertè e il pubblico italiano.

Nel 2020, ha anche preso parte al progetto Italian Allstars 4 Life per sostenere la Croce Rossa Italiana durante la pandemia.

Nel settembre 2020 è stata annunciata una celebrazione di un anno per il suo 70° compleanno con svariati progetti e attività che durano fino al settembre 2021.

Tra novembre e dicembre 2020, è stata coach nella prima edizione di The Voice Senior. Nel 2021, è stata ospite al Festival di Sanremo, ha ricevuto il disco d’oro per il singolo “Figlia di…” e ha vinto il Premio Speciale SMA.

Nel novembre 2021, ha pubblicato il suo 19° album “Manifesto” e ha ripreso il suo ruolo di coach in The Voice Senior.

Nel 2022, ha pubblicato la “special edition” di “Manifesto” e un box celebrativo contenente i suoi primi dieci anni di carriera. Ha anche continuato come coach in The Voice Senior e partecipato come coach nella prima edizione italiana di The Voice Kids.

Nel 2024, Loredana Bertè ha segnato la sua dodicesima partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Pazza”, un pezzo rock che invita ad amarsi per come si è. A distanza di cinque anni dalla sua ultima partecipazione al Festival, dove aveva ottenuto un quarto posto con “Cosa ti aspetti da me”, la Bertè ritorna sul palco dell’Ariston celebrando cinquant’anni dalla pubblicazione del suo primo album “Streaking”, datato 1974

Loredana Bertè: vita privata, rapporto con Mia Martini e mariti

Oltre alle sue doti artistiche, la Bertè è stata anche al centro dell’attenzione per le sue complesse vicissitudini personali, che hanno contribuito a rendere la sua figura ancora più controversa e affascinante.

Loredana Bertè è nata a Bagnara Calabra il 20 settembre 1950. I suoi genitori erano insegnanti, e la sua famiglia ha vissuto a Porto Recanati e ad Ancona.

Loredana ha tre sorelle, tra cui Mia Martini, nata anch’essa il 20 settembre, ma del 1947. La cantante ha parlato poco della sua infanzia, ma ha rivelato in un memoriale sulle pagine di un settimanale che ha vissuto una situazione familiare difficile, con un padre violento e una madre assente che imponevano loro una rigida disciplina.

In un’intervista del 2009, ha anche attribuito la morte della sorella Mia Martini ai problemi psicologici derivati da tali difficoltà. La sorella Olivia ha tuttavia ridimensionato le affermazioni di Loredana sul loro rapporto.

Loredana Bertè ha avuto una vita sentimentale piuttosto movimentata, con diverse relazioni con uomini celebri. Negli anni ’70 è stata fidanzata con Adriano Panatta, e successivamente ha avuto una relazione con Red Canzian e Mario Lavezzi.

Nel 1983 si è sposata per la prima volta con Roberto Berger, figlio di un imprenditore miliardario del caffè Hag, ma il matrimonio è durato solo quattro anni.

Nel 1989 si è invece sposata con il celebre campione di tennis svedese Bjorn Borg, presentato proprio dall’ex fidanzato Panatta. La loro relazione è stata tormentata, con Borg che aveva tentato il suicidio l’anno prima del matrimonio, salvato dall’intervento di Loredana Bertè.

Tuttavia, la coppia non era stabile e la cantante, che desiderava avere figli, ha lasciato Borg nel 1992. 

Loredana Bertè e supporto alla comunità LGBTIQ+

Fervente sostenitrice della comunità LGBTIQ+, si è schierata più volte a favore del DDL Zaned ha espresso il suo 

Loredana Bertè è una figura emblematica nel panorama musicale italiano, notevole non solo per il suo contributo artistico, ma anche per il suo esplicito sostegno ai diritti della comunità LGBTIQ+ attraverso dichiarazioni pubbliche: tra prese di posizione a favore del DDL Zan, sostegno alla comunità transgender durante il TDoV 2021 e critica aperta verso le posizioni del Vaticano contro le coppie dello stesso sesso, Loredana Bertè ha dimostrato un impegno costante verso la lotta contro la discriminazione e il pregiudizio

Con post sui social media che mettono in luce la violenza subita dalla comunità LGBTIQ+ e messaggi che promuovono l’amore senza distinzione di orientamento sessuale e identità di genere, si è schierata apertamente per l’uguaglianza e l’inclusione. La sua azione va oltre la musica, facendola diventare un simbolo di resistenza e un faro di speranza per l’uguaglianza dei diritti.

Multimedia