Giulia De Lellis e l’ignoranza sull’HIV.
Simona Izzo ha raccontato – all’interno della casa del Grande Fratello VIP – di una sua amica e collega, morta di AIDS perché contagiata dal marito dopo un rapporto sessuale non protetto con una prostituta. La De Lellis, a questo punto, le ha domandato: “Ma stavi attenta con le bottigliette d’acqua?”.
Per Giulia De Lellis il virus si trasmette con la saliva: il video non è purtroppo reperibile in rete, ma in moltissimi lo hanno visto in diretta e il caso è subito esploso sui social.
Nel frattempo Andrea Damante, il fidanzato, la difende dalle accuse di omofobia che le sono piombate addosso in questi ultimi giorni: “Sono certo che Giulia non abbia realmente questo pensiero su quel tema né che possa essere tacciata di omofobia per una dichiarazione fatta senza malizia, con leggerezza. È una ragazza molto buona, dolce, forse tutto è dovuto alla sua giovane età e inesperienza”.
Come da tradizione in questi casi, la De Lellis avrebbe molti amici gay: “Gode di una stima profonda da parte degli amici, i quali, per inciso, principalmente sono gay. Non potrebbe frequentarli se fosse davvero omofoba. Nella Casa, poi, è diventata amica di Malgioglio: se lei fosse come la descrivono, non lo frequenterebbe”.
Le sue idee astruse sull’omogenitorialità (“I figli dei gay diventeranno gay”), il gravissimo paragone tra omosessualità e dipendenza dalla droga (“Se in discoteca mi chiedono un tiro o un sorso del cocktail, non sapendo se uno è gay o drogato glieli lascio”) e quest’altra, spaventosa dimostrazione di ignoranza – nel 2017 – forse non rappresentano esempi di omofobia. Forse.
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