BILBAO – Nessuno arriva a Bilbao solo per la vita gay. Solo da poco aperta al turismo, Bilbao è una cittadina ben diversa dalle grandi città della Spagna come Madrid (clicca qui per l’articolo relativo) o Barcellona (clicca qui per l’articolo relativo). Eppure, un numero sempre crescente di turisti, gay o etero, l’hanno scoperta negli ultimi anni, grazie alla notorietà del magnifico nuovo Museo Guggenheim. Se vi recate a Bilbao per il museo, non resterete di certo delusi di giorno; ma se saprete guardarvi intorno, siamo certi che non sarete delusi nemmeno di notte…
Mentre le principali vie per lo shopping e gli hotel più ricchi sono nelle vie vicine al Guggenheim, la maggior parte della vita notturna e degli hotel a buon mercato si trovano sulle rive del fiume, nel Casco Viejo, la città vecchia. Casco Viejo è una zona pedonale con stretti marciapiedi in ciottoli, vecchi edifici con splendide facciate in ocra, e i bar, i ristoranti e i locali notturni più vivaci della città. Per la maggior parte, l’ambiente del Casco Viejo è etero, ma c’è un gruppetto di locali gay vicino al Ponte La Merced, a cinque minuti a piedi.
L’"High" (Calle Naja, 5) è il più noto dei locali gay, con un bar di dimensioni medie, pulito e efficiente, che serve una clientela prevalentemente maschile di età molto varia. Nella pista principale si ascolta musica dance spagnola, mentre la piccola pista sul retro è più simile a un bar che a una disco. Ma d’altra parte, questo locale è generalmente frequentato prima di dare inizio alla serata danzante vera e propria, ed è meglio non scatenarsi subito…
Al piano superiore c’è un piccolo teatro con dei divanetti, in cui proiettano film per adulti, e una piccola ma frequentatissima darkroom sul retro.
Dopo l’"High" molti girano l’angolo ed entrano all’"Heaven" (Calle Dos de Mayo, 4), dove la musica suona più forte, la clientela è più giovane, e non ci sono donne. Nella stanza dietro il bar principale, c’è uno spazietto dove ballare, accomodarsi e guardare del porno. E nel retro del bar, c’è un cavernoso labirinto per il cruising; ma state attenti, perché c’è buio pesto.
L’"Heaven" è affollatissimo fino a notte fonda. Da qui, alcuni vanno nelle discoteche con clientela mista, ma dal momento che non ci sono discoteche interamente gay a Bilbao, quelli che vogliono godersela in libertà sulla pista, spesso restano a ballare qui fino all’alba.
C’è anche un paio di saune a Bilbao, di cui la più famosa e affidabile è la "Xq28" (Nicolas Acorta, 5), situata in un complesso vicino a Plaza de Zabalburu, piuttosto cadente (ma non particolarmente pericoloso) a dieci minuti a piedi dal centro o dai bar gay, e 15 da Casco Viejo. L’Xq28 è pulita, e ben tenuta, con una sauna, un bagno turco, e una piccola piscina. Ci sono anche un paio di dozzine di cabine private, e anche una grande darkroom. Spesso ci si abborda – asciugamano alla vita – nella sala tv, o nella piccola saletta per i film porno sul retro. Qualche decina di uomini di ogni età frequenta la sauna durante la settimana, quando il locale è aperto fino alle 23, ma molta più gente arriva nei pomeriggi del sabato e della domenica, quando apre alle 5 per chiudere a notte inoltrata. Ci sono sconti per i giovani sotto i 25 anni, e una riduzione speciale il giovedì.
La Xq28 in realtà si trova in qualcosa che assomiglia a un complesso per adulti chiamato Galeria Zabalburu, dove si trovano anche parecchi altri locali che hanno a che fare col sesso. Il più interessante, per i maschi gay, è l’"American Sex Shop" (Nicolas Acorta, 5), vicino alla sauna. Ci si trova ogni tipo di video porno, e sul retro, dove ci sono anche le cabine per vederli, ci si abborda nei corridoi. Spesso, se c’è poca gente in sauna, al contrario qui c’è parecchia gente.
A dire il vero, i visitatori di Bilbao ricorderanno il Guggenheim molto più di questi locali; ma, per chi la cerca, c’è anche abbastanza vita gay in questa destinazione turistica in crescita. Abbastanza da non restare delusi.
di Gay.com UK
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