NAPOLI – Il teatro gay approda finalmente anche a Napoli.
Il Teatro Il Primo, diretto da Arnolfo Petri (foto), lancia una rassegna che vuole essere un’esplorazione dell’eros e delle diversità sessuali, così come le vede il teatro e i suoi protagonisti: gli attori e gli autori. La rassegna si chiama “Ambigua – i teatri dell’eros e della diversità” e si svolgerà al da sabato 15 marzo fino al 25 maggio, organizzata dall’attore e scrittore Fabio Brescia (foto sotto), autore anche del libro a tematica gay “Il sole e l’Innamorato” (clicca qui per leggere la recensione su Gay.it).
La rassegna è anche un modo per far conoscere al pubblico tutti quegli artisti, che non hanno una gran voce nel panorama autorale e attoriale perché, da sempre, impegnati nel trattare temi di emarginazione e diversità.
Inizia Franco Zaccaro, il 15 e 16 marzo, con un suo lavoro, portato in giro con enorme successo di pubblico e critica, dal titolo “Ciaccami con la pietra lavica“, una divertentissima galleria di personaggi un po’ assurdi che abitano in una zona di Napoli molto particolare: Secondigliano. Sono giovani emarginati, ma che in realtà rappresentano la nuova Napoli, quella dei giovani che, mentre da una parte mantengono il legame con la tradizione, dall’altra cercano di tenersi aggiornati a loro modo, sentendosi cittadini del mondo. Tutto ciò produce, con effetto comico, una riflessione sui mali della nostra società, come l’emarginazione, il razzismo, la droga, e le diversità.
Il piatto forte della rassegna, in scena dal 20 al 30 marzo, è “Caligola” di Albert Camus. Arnolfo Petri, regista e attore dello spettacolo, che sarà affiancato in scena dall’eroticissima Jessica Rizzo (foto), ha ridotto il testo di Camus incentrandolo sul contrasto tra il mondo esterno con le sue regole ipocrite, e la sensazione di purezza che noi abbiamo, il non accettare la realtà che non ci piace, e soprattutto la scelta di libertà; in poche parole saltare il fosso, sovvertendo i concetti morali di bene e male, per sovvertire il mondo. In questo lavoro, il regista Petri ha voluto dare una connotazione più ampia delle tipologie umane sottomesse al male, affrontando anche il potere politico, con i personaggi di Ottavio e di Cherea (interpretato da Fabio Brescia). Spicca la sensualità di Cesonia, moglie, madre, amante del protagonista, incarnate allo stato puro e animale da un’artista lontana dagli schemi teatrali, come Jessica Rizzo.
“Ho voluto lei – dice il regista Arnolfo Petri – perché ha una sensualità naturale, allo stato animale. E’ per questo che non ho scelto un’attrice teatrale di mestiere. Lei possiede una trasgressione che incarna bene le tre matrici fondamentali”. Lo spettacolo, per alcune scene forti e per la durezza del testo è vietato ai minori di 14 anni.
Il 12 e 13 aprile sarà la volta di Peppe Celentano e Gabriella Cerino che proporranno un lavoro tratto da “Intrattenendo il signor Sloane” di Joe Orton, dal titolo “Prick up“. Sloane, ragazzo amorale e senza scrupoli, si introduce in casa di Kath, che nutre una certa pulsione per il giovane. Stessa pulsione avvertita per lui da Eddie, fratello di Kath, che cerca di avere rapporti con Sloane. Ma questi ha un segreto: ha ucciso un uomo, ed è ricattabile dai due fratelli, per avere qualche ora d’amore torbido. Temi dell’opera di Orton sono il potere e le pulsioni sessuali, la lotta per la sopravvivenza, prendendo le distanze con ironia, dall’eroe fasullo e dai suoi avversari.
A maggio, il 24 e 25, sarà la volta di Mario Gelardi con “Venere storpia” scritto a due mani con Peppe Miale di Mauro per la regia di Ivan Castiglione. Nello spettacolo si affronta il tema dell’amore far due donne, Elena ed Arianna. Dopo un anno di convivenza si accorgono lentamente che la loro non è una semplice amicizia; se uno sguardo ti emoziona, una carezza ti fa smuovere qualcosa nello stomaco, di sicuro sei di fronte a qualcosa di più, qualunque sia il sesso. Perché il sesso ha importanza solo per chi crede che ce l’abbia… e non sono in pochi. Un amore al femminile visto attraverso gli occhi di un uomo, uno qualunque, che come un bambino che chiede sempre il perché delle cose, cerca di spiegarsi quello che non può capire, e che gli altri non sanno spiegare.
^SAMBIGUA^s
i teatri dell’eros e della diversità
15 e 16 marzo
“Ciaccami con la pietra lavica”
di Franco Zaccaro
Con: Franco Zaccaro
Regia di Franco Zaccaro
dal 20 al 30 marzo
“Caligola”
Uno spettacolo di Arnolfo Petri liberamente tratto da “Caligola” di Albert Camus
Con: Arnolfo Petri, Jessica Rizzo, Fabio Brescia, Anna Apostolico, Pietro Iuliano, Linda Lambiase, Danilo Rovani, Manuela Armogida, Cristiano Di Maio, Francesco Caruso, Emanuela Crisante.
Costumi: Maria Pennacchio
Scene: M. Luisa Cola
Assistente alla regia: Fabio Brescia
Musiche Originali: Marco Mussomeli
Movimenti coreografici: Enzo Castaldo
Regia: Arnolfo Petri
12 e 13 aprile
“Prick Up”
tratto da “Intrattenendo il signor Sloane” di Joe Orton
Con: Gabriella Cerino, Peppe Celentano, Toni Ranelli, Nico D’Agostino
Scene: Clelio Alfinito
Musiche: Sandro Cerino
Costumi: Vicky
Regia: Peppe Celentano e Vincenzo De Falco
24 e 25 maggio
“Venere storpia”
di Mario Gelardi e Giuseppe Miale di Mauro
Con: Giuseppe Miale di Mauro, Lalla Esposito e Ivan Castiglione
Regia di Mario Gelardi
^STeatro Il Primo^s
Viale del Capricorno, 4 – 80131 Napoli
Tel. 0815921898 – Tfx 0817436854
e-mail:ilprimo@teatroilprimo.com
www.teatroilprimo.com
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