Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo

Esiste una dipendenza da Grindr? Ne siete affetti? Leggi l'articolo e discutine nel forum

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - dipendenza grindr base 1 - Gay.it
6 min. di lettura
Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - dipendenza grindr 6 - Gay.it

Le applicazioni social dedicate alla comunità gay hanno cambiato il nostro modo di essere. Grindr, si sa, è stata la prima app gay per i nostri smartphone, essendo stata lanciata per iPhone il 25 marzo 2009. Ci ha consentito di conoscere persone interessanti, di fare tanto buon sesso ed in certi casi di iniziare anche una relazione positiva, ma, lo sappiamo bene, ci ha procurato anche moltissime delusioni. Ma non è questo ciò di cui vogliamo parlare, bensì di un problema riscontrabile semplicemente andando una sera in una discoteca gay d’Italia: la dipendenza da Grindr. Quante volte abbiamo visto amici o semplici frequentatori fissarsi sul proprio cellulare per vedere “chi è online” e chattare con quel ragazzo anziché approcciarlo offrendogli una bevuta o scambiando solo due chiacchiere? O quante volte a cena con amici ti rendi conto che nessuno sta parlando perché, oltre a Facebook, tutti gli altri stanno ossessivamente guardando chi è il ragazzo più vicino e come sia possibile che quel tipo muscoloso a 350 metri il tuo amico non lo abbia mai contattato?

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - dipendenza grindr 5 - Gay.it

Una dipendenza è una dipendenza. Che si tratti di gioco d’azzardo, di sesso, di caffeina, di televisione, le regole sono più o meno sempre le stesse: ogni tanto va bene, ma la compulsività porta danni, in qualunque ambito. Quando il nostro cervello si fissa su una routine, è sempre più difficile dargli gli strumenti per uscirne. E uscirne a volte è necessario, come quando si inizia una relazione nella quale Grindr sia bandito: ed allora litigi su litigi, per quella “dannata” applicazione che non riusciamo più a cancellare dalla nostra testa (e dal nostro smartphone).

Esiste una dipendenza da Grindr? Ne sei affetto? Discutine nel forum

A costo quindi di apparire come “bacchettoni”, ecco dieci buoni consigli per “guarire” dalla dipendenza di Grindr.

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 1: Ammettere di avere un problema.
Non tutti i 5 milioni di utenti “attivi” di Grindr ne sono dipendenti, ma chi lo è, sa bene di esserlo ed ha solo qualche difficoltà ad ammettere di avere un problema. Per averne certezza, le domande da porci sono semplici: quanto tempo Grindr mi tiene lontano dalla mia produttività, sia al lavoro che a casa? Quanto dalle mie relazioni, sia amicali che familiari che amorose? Quanto aprire l’app è diventato un gesto automatico che fai ovunque, in qualunque situazione ti trovi, anche le meno adatte? Se Grindr ti fa venir meno alle tue responsabilità, di qualunque tipo esse siano, allora hai un problema. Ma il primo passo è ammetterlo.

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 2: Chiedersi: “Perché sono qui?
Sei online per il sesso, per avere degli appuntamenti, perché non sai che fare, per stare in contatto con gli amici o per trovarne di nuovi? Ora rifletti su quante ore hai speso online, quante di queste ore ti hanno davvero fatto arrivare all’obiettivo e quante sono state invece occupate ad avvicinarsi a questo. Quasi sicuramente le ore spese per cacciare saranno state infinitamente di più che quelle per catturare…. per carità, la caccia è un istinto naturale dell’uomo, ma se la caccia non porta benefici, come nell’illusione del gioco d’azzardo, allora qualche riflessione è d’obbligo.

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 3: Mentre lavori non andare online
Una delle strategie più semplici per “disintossicarsi” da Grindr è di non andare più online mentre lavori o studi. Ti potrai così concentrare sulle tue responsabilità in un settore, quello lavorativo (o scolastico), nel quale questa tua dipendenza potrebbe avere le conseguenze più pesanti. Inizia da questo: inizia ad imporre al tuo cervello di uscire dalla routine per quelle ore in cui sei al lavoro (o a scuola).

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 4: Non mandare più foto hot (e non chiederne più)
Una cosa interessante accade quando si inviano foto di nudo: le tue emozioni si desensibilizzano, a vedere un corpo nudo non provi più alcun brivido e tutto ciò ti rende vulnerabile per creare dipendenza. Non mandare più foto hot e non chiederne più, se non a conversazione avviata da almeno una mezz’ora. Vedrai che la tua prospettiva su Grindr inizierà a cambiare e comincerai a vedere la fine del tunnel.

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 5: Disinstallarla.
Non stiamo parlando di disconnetterti semplicemente: il nostro consiglio è di eliminare l’app del tutto dal tuo smartphone, per poi scaricarla di nuovo quando ne sentirai nuovamente un bisogno impellente. Sembra una cosa inutile, ma invece non lo è: non vederla più nella schermata del tuo cellulare ed essere costretto a reinstallarla, perdendoci i cinque minuti necessari, è assolutamente terapeutico, come lo è comprare pacchetti da 10 sigarette anziché da 20. Perché più velocemente inizierai a chiederti quanto senso abbia.

Esiste una dipendenza da Grindr? Ne sei affetto? Discutine nel forum

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 6: Riprendi a socializzare nella vita reale
Grindr non è diverso dagli altri social media: ha un suo linguaggio, dei suoi schemi e delle sue regole e alla fine ci abituiamo a questa routine. Le persone con cui chattiamo sono in fondo oggetti sessuali da cacciare e li consideriamo come tali, senza anima e cuore. Importi di uscire e socializzare alla vecchia maniera, parlando con gli amici, offrendo bevute a sconosciuti, lanciando giochi di sguardi, non è roba demodé, ma è un comportamento assolutamente terapeutico.

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 7: Datti una scadenza.
Tutto inizia con i piccoli passi… datti quindi piccoli obiettivi, come “entro online solo dopo che ho cenato”. Mezz’ora dopo mezz’ora, ti renderai conto che potrai confinare Grindr ad una app come tante, che apri solo le domeniche d’inverno, ad esempio, o quando sei in un’altra città per lavoro e cerchi velocemente compagnia. Piano piano, il tuo cervello inizierà a disabituarsi dalla routine e ne sentirai quindi meno il bisogno.

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 8: Avviare un nuovo progetto o tuffarsi in un uno già aperto.
Il modo migliore per non ripetere i vecchi schemi è quello di avviare un progetto nuovo, del tutto estraneo al precedente, che sia in grado di distrarti. Ci sono così tante cose che si possono fare! Pianificare un viaggio con gli amici, ridipingere la tua camera, cucinare, iscriversi ad un corso di lingue, fare volontariato. Metti in essere un cambiamento e troverai subito altri amici che bussano alla tua porta.

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 9: Parlane con un amico.
Questo consiglio può avere risultati contrastanti: se è davvero un buon amico, ti può essere davvero d’aiuto, ma potrebbe anche giudicarti ed allontanarti dalla soluzione del problema. Solo tu sei in grado di sapere chi ti può aiutare o, nel peggiore dei casi, se c’è qualcuno che ti può aiutare. Chiedere il parere ad altre persone, comunque non costa nulla: sempre che anche loro non ne siano dipendenti, però.

Sei dipendente da Grindr? Ecco come guarire da un utilizzo compulsivo - giphy - Gay.itFASE 10: Sfidati per 30 giorni!
Trenta giorni non sono nulla e passano in fretta. Se hai messo in pratica i precedenti consigli, allora puoi provare a sfidare te stesso ed a staccarti completamente da Grindr per trenta giorni. Sarà difficile all’inizio, ma solo perché il tuo cervello è abituato a riempire gli spazi vuoti con l’app arancione. Alla fine, quando e se ci sarai riuscito, riprenderai a riconsiderarla come un’app tra tante, utile ogni tanto ma non sempre. Disinstallare Grindr per trenta giorni è quindi il consiglio finale: quando ci sarete riusciti, il mondo intorno a voi vi apparirà diverso e non vi pentirete mai di aver portato a termine questo obiettivo.

Esiste una dipendenza da Grindr? Ne sei affetto? Discutine nel forum

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

BigMama Concertone Primo Maggio 2024

BigMama inarrestabile diventa conduttrice per il Concertone del Primo Maggio

Musica - Emanuele Corbo 15.4.24
Bradley Riches di Heartstopper annuncia il fidanzamento con Scott Johnston: "Ti amo immensamente" - heartstopper bradley riches engagement - Gay.it

Bradley Riches di Heartstopper annuncia il fidanzamento con Scott Johnston: “Ti amo immensamente”

Culture - Redazione 11.4.24
Challengers Guadagnino Josh O Connor Mike Faist Zendaya

Challengers, lo sceneggiatore Justin Kuritzkes: “Il tennis è davvero omoerotico”

Cinema - Mandalina Di Biase 15.4.24
Concerto Primo Maggio Lista Cantanti

Chi ci sarà al Concerto del Primo Maggio 2024: Achille Lauro, LRDL, Malika Ayane, Rose Villain e con Mace potrebbe esserci Marco Mengoni

Musica - Redazione Milano 17.4.24
Jakub Jankto coming out

Jakub Jankto: “Agli altri calciatori gay dico di fare coming out. Non abbiate paura, non succede nulla”

Corpi - Redazione 17.4.24
Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino - TIRE TOWN STILLS PULL 230607 002 RC - Gay.it

Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino

Cinema - Federico Boni 12.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

hiv italia dati ISS 2023

Hiv ecco i nuovi dati Italia: nuove diagnosi, troppo tardive, e ancora troppi morti di AIDS

Corpi - Francesca Di Feo 21.11.23
uomini-transgender-gravidanza

Uomini transgender e gravidanza, perché parlare di rischi? Parola al dottor Converti, presidente di Amigay

News - Francesca Di Feo 24.1.24
Triptorelina, prima di accedervi bisognerà sottoporsi a una terapia riparativa? - triptorelina terapia riparativa 1 - Gay.it

Triptorelina, prima di accedervi bisognerà sottoporsi a una terapia riparativa?

Corpi - Francesca Di Feo 17.4.24
hiv stigma arcigay

Indagine Stigma Stop sulla comunità LGBTIQA+: le identità meno visibili riportano stato di salute e psicologico più bassi

Corpi - Gay.it 14.11.23
transgender Harli Marten su Unsplash

Pazienti trans e gender diverse: le 10 Raccomandazioni Assisi per un’oncologia più inclusiva

Corpi - Francesca Di Feo 21.10.23
L’oblio oncologico è legge: un dialogo con l’attivista Laura Marziali - Sessp 11 - Gay.it

L’oblio oncologico è legge: un dialogo con l’attivista Laura Marziali

Corpi - Federico Colombo 28.12.23
vaiolo-delle-scimmie-firenze

Firenze, 11 casi confermati di vaiolo delle scimmie, ma nessun allarmismo: la situazione è sotto controllo

Corpi - Francesca Di Feo 2.2.24
prepcamp viiv healthcare

PrEP oltre gli stereotipi, ecco “come mi ha migliorato la vita”: le storie vere di Claudia, Marcello, Carlotta e Lorenzo – VIDEO

Corpi - Daniele Calzavara 20.11.23