Ciao, mi chiamo Luca, sono un ragazzo di 27 anni. Sto vivendo dei momenti davvero confusi xche’ sto perdendo sempre piu’ fiducia in una possibilita’ di relazioni affettive e vita sociale serene. Il fatto e’ che ogni volta che ho una storia d’amore la vivo con angosce e gelosie tali che preferisco chiuderla prematuramente, stando malissimo, e intorno a me non vedo comunque situazioni affettive stabili.
Inoltre, nonostante sia gay dichiarato ed abbia fatto un percorso all’interno dell’arcigay anche come volontario, non mi trovo a mio agio, in genere, con altri gay. Non ne condivido la frivolezza come maschera delle insicurezze e la costante ricerca di un ideale estetico.
Io ho voglia di serenita’, e sinceramente ho voglia di iniziare un percorso di riscoperta del Vangelo e della Bibbia, e di vivere a costante contatto con questa ricerca, fuori da altri canoni di vita. Ho pensato ad un convento, ma in realta’ ho le idee poco chiare su cosa significhi fare una scelta del genere.
Su una cosa sono certo, vorrei una guida, magari un sacerdote “illuminato”, che mi possa chiarire le idee. Se voi mi potete aiutare con un opinione o anche suggerendomi la figura di qualche sacerdote ve ne sarei grato.
Carissimo Luca,
il tuo desiderio di serenità e di stabilità affettiva è, a mio avviso, oltremodo apprezzabile. Sempre di più incontro gay e lesbiche che, come te, sono riusciti ad “inventarsi” e costruire percorsi molto positivi anche avendo elaborato alcune delusioni. Sovente la delusione può diventare l’occasione per cercare oltre, lo stimolo per approfondire la conoscenza di noi e dei nostri bisogni più profondi. Penso che in te siano maturate alcune sane esigenze. Senza condannare nessuno tu hai il diritto di essere fedele a te stesso; anzi, se non prendessimo sul serio queste esigenze, finiresti nella perenne insoddisfazione, anticamera dell’angoscia. Caro Luca, la tua lettera mi interessa molto anche per la tua voglia di iniziare un percorso di riscoperta del vangelo e della Bibbia. Io sono un prete innamorato della Bibbia e, come teologo, sarei lietissimo di condividere con te il cammino di ricerca di una fede liberatrice. Puoi interpellarmi quando vuoi. Penso che la tua ricerca sia molto utile proprio nelle vie del mondo, senza necessariamente pensare al convento. In ogni caso sul tuo futuro deciderai tu. Se vuoi contattarmi, puoi scrivermi a franco.barbero@viottoli.it. Sarà facile accordarci per un incontro. Riprendere in mano la Bibbia costituisce certamente una ottima “apertura” di questo 2004.
A te un abbraccio pieno di affetto.
don Franco Barbero
di Franco Barbero
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