Il rosso è il nuovo nero. E a dirlo non sono io, ma le proposte in passerella che pullulano del colore della passione.
Caldo, vivace e super difficile. Sì difficile, perché in quanto primario, il rosso non si presta bene a chiunque e su qualsiasi cosa, e sbagliare è più facile del previsto… perché il rosso, soprattutto nei suoi toni più accesi, non passa certo inosservato!
Se un tempo era sinonimo di lusso, riservato a pochi, oggi è stato sdoganato e, ahimè, è tra le tonalità meno in uso nel guardaroba maschile: qui in versione tuta secondo Gucci, con reverse da giacca, un po’ da lavoro, un po’ Studio 54. Solo per chi vuole azzardare, ma non ne assicuro il risultato finale.
Cinquanta sfumature di Rosso per County of Milan di Marcelo Burlon, che al look fatto di sovrapposizioni materiche abbina un cappello cardinalizio. Quando si dice la semplicità…
Rosso Borgogna per il cappotto di ispirazione militare visto da Christian Pellizzari. Un classico di facile abbinamento, da portare con capi classici o casual.
Se l’idea di Lanvin era portare in passerella il disappunto del modello verso questo colore l’esperimento è perfettamente riuscito. Al contrario, se l’intento era valorizzare questo bomber oversize no.
Paul Smith da sempre sperimenta sul colore, e non è di certo nuovo a queste tinte. Qui il soprabito in rosso puro si abbina al pull in una tonalità di granato con scollo a contrasto.
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