Come ogni anno, il Financial Times, in collaborazione con Outstanding, una ONG inglese che lavora sui temi delle pari opportunità sul lavoro per le persone LGBT, ha redatto la classifica dei cento manager gay, lesbiche e transessuali più importanti al mondo.
La classifica è stata pensata con l’obiettivo, assolutamente riuscito, di mettere in evidenza le persone LGBT che abbiano un rilievo nel mondo del business ed incoraggiare tutti ad essere più aperti ed a fare coming out sui luoghi di lavoro.
La classifica 2015 è stata vinta da Inga Beale, Amministratore delegato del famoso gruppo assicurativo Lloyd di Londra. E’ la prima volta che una donna è in cima alla lista annuale: “Sono orgogliosa – ha dichiarato -dell’impegno di Lloyd e del mercato assicurativo londinese per celebrare la diversità e assicurarci di lavorare in un settore attraente, rilevante a livello globale ed anche inclusivo. L’inclusione è il fondamento di innovazione ed avere una forza lavoro aperta, inclusiva e diversificata ci permetterà di avere successo, in un mondo mutevole e impegnativo”. Christopher Bailey, amministratore delegato della casa di moda Burberry, che ha vinto il titolo lo scorso anno, è in ottava posizione.
Ecco la classifica (le foto sono in questo ordine):
1) Inga Beale, Amministratore delegato del famoso gruppo assicurativo Lloyd di Londra
2) Alan Joyce, Amministratore delegato della Qantas, le linee aeree australiane
3) António Simões, Amministratore delegato della banca HSBC nel Regno Unito
4) Martine Rothblatt, Amministratore Delegato di United Therapeutics
5) Claudia Brind-Woody, Vice Presidente di IBM
6) Paul Reed, Amministratore delegato della società della BP (prodotti petroliferi) specializzata attività di fornitura e commercializzazione integrata
7) Beth Brooke-Marciniak, Vice Presidente globale di Ernst & Young
8) Christopher Bailey, Amministratore delegato di Burberry
9) Anthony Watson, CEO di Uphold
10) Sander van ‘t Noordende, Amministratore delegato del gruppo operativo di Accenture
Insomma, per l’Italia cose dell’altro mondo.
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