Se lo erano promessi ben 32 anni fa, nel lontano 1983. Francesco Allegrini, 61 anni, dirigente infettivologo dell’ospedale di Forlì e molti anni fa tra i primi collaboratori di Gay.it proprio sulle tematiche dell’HIV e delle MST, e Claudio Bianconi, infermiere cinquantaseienne, si sono finalmente sposati il 12 settembre 2015 a Oporto, in Portogallo: Beppe Ramina, storico dirigente emiliano del movimento lgbt, è stato testimone di nozze d’eccezione. Ora i due, tornati da poco in Italia, saliranno le scale del municipio della loro città, Forlì, per chiedere al Sindaco di registrare la loro unione allo stato civile del Comune.
“Aspettiamo ancora la legge sulle unioni civili in Italia, ma intanto questa per noi è una giornata di sole e di felicità – ha dichiarato Francesco -. In Italia paghiamo le tasse da più di 40 anni ma siamo dovuti venire qui a sposarci mentre aspettiamo ancora una legge. Al nostro rientro chiederemo all’azienda Ausl per cui lavoriamo che la nostra assenza venga riconosciuta come congedo matrimoniale in un paese europeo. Quindi andremo dal Sindaco e gli chiederemo di dimostrare che è davvero il sindaco di tutti, trascrivendo la nostra unione allo Stato civile affinché nella nostra città nessuno possa più considerarci come ‘liberi’, ma sposati come di fatto siamo”.
“La cerimonia è stata semplice – racconta Francesco -, officiata da una funzionaria del Comune di Oporto molto gentile ed affiancata da un interprete. E’ stato emozionante: ci siamo scambiati gli anelli ed un bacio, come ogni coppia che si sposa”. Poi il giro in battello con gli amici stretti ed i testimoni, con lancio di bouqet nel fiume, pensando alla festa con i parenti al ritorno e soprattutto all’impegno civile dichiarato che i neosposi sono determinati a portare fino in fondo.
Ai due, ovviamente, gli auguri di cuore di tutta la redazione di Gay.it e, riteniamo, anche di tutti i nostri lettori.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.