Lo abbiamo cercato diverse volte in questi mesi per una intervistama mai si è reso disponibile. A partire da quel 16 ottobre 2015, quando Luigi Di Maio, 29 anni, il “bello” dei parlamentari grillini, si scontrò su Twitter con noi per un articolo che lo dava contrario alla stepchild. Così, piccatissimo, ci rispose allora:
@gayit ho sempre sostenuto proposta di legge in toto. Nessun dubbio su stepchild adoption. Sto inviando smentita a vostro articolo.
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) 16 Ottobre 2015
In una intervista a Famiglia Cristiana (riportata nella gallery), confermò la sua posizione a favore anche della stepchild adoption, ma contro le adozioni di bambini non figli biologici di uno dei due partner dell’unione civile.
Poi, oggi, pare che invece abbia cambiato idea. Anzi no.
Luigi Di Maio cuor di leone, infatti, dal suo Facebook annuncia prima gongolante la libertà di voto su unioni civili e stepchild data dal suo leader maximo, Beppe Grillo, e poi scrive:
In tanti mi chiedono cosa penso personalmente di questa legge. Nei prossimi giorni dirò la mia.
Siamo qui in trepidante attesa. Per magari, insieme, ricevere anche le scuse per il trattamento sprezzante che ricevemmo ad ottobre.
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