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Year of Pride: 1 anno di eventi a New York per il World Pride e i 50 anni di Stonewall

Il 2019 è ufficialmente l'anno di New York, che si prepara a vivere il World Pride più partecipato di sempre. Ma non solo quello.

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6 min. di lettura

E’ ormai tutto pronto per l’attesissimo World Pride di fine giugno, che si terrà a New York con il 50° anniversario dei moti di Stonewall. Un evento che durerà per l’intero 2019, perché nei cinque distretti della Grande Mela sono in programma decine e decine di eventi, mostre, manifestazioni che celebreranno la comunità LGBTQ

NYC & Company, ente del turismo di New York City, ha denominato il 2019 come Anno del Pride, “Year of Pride”. D’altronde New York City è la principale destinazione LGBTQ negli Stati Uniti e, nel corso degli anni, ha accolto turisti di ogni orientamento sessuale ed età, provenienti da ogni parte del mondo. L’Italia, per esempio, si conferma tra i mercati chiave per il turismo di New York: con 563.000 visitatori nel 2018, in crescita rispetto al precedente anno del +6%, è l’ottavo mercato internazionale e il quarto europeo per il numero di arrivi. In ognuno dei 5 distretti —the Bronx, Brooklyn, Manhattan, Queens e Staten Island— c’è sempre modo per scoprire qualcosa di nuovo.

Abbiamo denominato il 2019 come “Year of Pride” per celebrare il WorldPride e Stonewall 50 e per dare un riconoscimento alla vivace comunità LGBTQ di New York City”, ha affermato Fred Dixon, presidente e CEO di NYC & Company. “Accanto agli eventi più iconici in programma a giugno, vogliamo mettere in evidenza le numerose iniziative culturali che saranno proposte dalle diverse istituzioni newyorkesi nel corso di tutto il 2019”.

Il WorldPride si terrà a NYC – per la prima volta in assoluto sul suolo statunitense – dal 25 al 30 giugno, con 4 milioni di visitatori previsti per l’evento. Il 28 giugno 1969, in seguito a un raid della polizia, scoppiarono dei moti di protesta allo Stonewall Inn del Greenwich Village, diventato primo monumento nazionale dedicato ai diritti della comunità LGBTQ. 50 anni dopo, sarà festa per i traguardi raggiunti.

Di seguito una selezione delle principali mostre, iniziative ed eventi in programma per tutto l’Anno del Pride.

Arte e cultura:

Andy Warhol—From A to B and Back Again – fino al 31 marzo
The Whitney Museum of American Art
Ultimi giorni per visitare la prima retrospettiva completa di Warhol organizzata da un’istituzione americana dal 1989. Si tratta anche della più grande mostra monografica proposta dal Whitney nella sua nuova sede del Meatpacking District.

Love & Resistance: Stonewall 50 – fino al 14 luglio
New York Public Library, Bryant Park, Manhattan
La mostra analizza la nascita dei primi movimenti per i diritti civili della comunità LGBTQ negli anni ’60 e ’70 attraverso le fotografie di pionieri del giornalismo come Tobin Lahusen e Diana Davies.

Implicit Tensions: Mapplethorpe Now – fino al 5 gennaio 2020
Solomon R. Guggenheim Museum
Questa retrospettiva, presentata in due parti, comprende collage e fotografie del controverso fotografo americano Robert Mapplethorpe, insieme alle opere di artisti contemporanei che si sono ispirati al suo lavoro.

On the (Queer) Waterfront – fino al 4 agosto
Brooklyn Historical Society, Brooklyn
La Brooklyn Historical Society mette in luce la storia dimenticata della comunità LGBTQ che viveva a Brooklyn nel 1800 e fino alla Seconda guerra mondiale, evidenziando i cambiamenti e le continuità nel concetto di sessualità a Brooklyn.

Lincoln Kirstein’s Modern – dal 17 marzo al 15 giugno
Museum of Modern Art & PS1, Manhattan & Queens
Meglio conosciuto come fondatore del New York City Ballet, Kirstein ebbe un ruolo chiave nella storia recente del MoMA. Attraverso una selezione di circa 300 opere d’arte rare e materiali provenienti dall’archivio del museo, la mostra presenta il contributo di Kirstein alla collezione, alle mostre e alle pubblicazioni del museo e approfondisce la sua posizione centrale nel network di artisti, amici e collaboratori queer di New York City.

Art After Stonewall, 1969–1989
NYU’s Grey Art Gallery, Manhattan – dal 24 aprile al 20 luglio
Leslie-Lohman Museum, Manhattan – dal 24 aprile al 21 luglio
Presentata in due parti, questa è la prima grande mostra che analizza l’impatto del movimento per i diritti civili LGBTQ sul mondo dell’arte. Le oltre 150 opere d’arte e materiali di artisti del calibro di Nan Goldin, Holly Hughes, Robert Mapplethorpe, Tim Miller, Catherine Opie e Andy Warhol sono presentate insieme a quelle di artisti che hanno interagito con la subcultura queer.

Nobody Promised You Tomorrow: Art 50 Years After Stonewall – dal 3 maggio all’8 dicembre
Brooklyn Museum, Brooklyn
Prendendo il suo titolo dalla parole dell’artista transgender e attivista Marsha P. Johnson, Nobody Promised You Tomorrow approfondisce il tema dei moti di Stonewall andando oltre l’immagine delle proteste di strada e dando luce alle azioni quotidiane che rafforzano questo attivismo pubblico.

Camp: Notes on Fashion – dal 9 maggio all’8 settembre
The Met Fifth Avenue, Manhattan
La mostra primaverile del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art esplora le origini dell’estetica del camp attraverso circa 200 oggetti, tra cui abbigliamento femminile e maschile, sculture, dipinti e disegni dal XVII secolo fino ai giorni nostri. Il titolo della mostra si ispira al saggio del 1964 della scrittrice Susan Sontag, “Notes on Camp”.

Mostre per Stonewall 50 – dal 24 maggio al 22 settembre
New-York Historical Society, Manhattan
Letting Loose and Fighting Back: LGBTQ Nightlife Before and After Stonewall documenta la storia dei locali, club, della vita notturna LGBTQ di New York nella seconda metà del XIX secolo. By the Force of Our Presence: Highlights from the Lesbian Herstory Archives si sofferma sulla comunità lesbo prima e dopo Stonewall. Inoltre, la speciale installazione grafica Loud, Out and Proud: Fifty Years of Pride presenta immagini dei 50 anni delle parate del NYC Pride.

Music of Conscience Series – 30 maggio e 1 giugno
New York Philharmonic, Manhattan
La sinfonia n.1 di John Conigliano è stata ispirata dall’AIDS Memorial Quilt ed è la “reazione personale all’emergenza AIDS” del compositore newyorkese. Il Lesbian, Gay, Bisexual & Transgender Community Center ha creato il suo Quilt Project e una porzione della trapunta sarà in mostra nella lobby della David Geffen Hall.

PRIDE – dal 6 giugno fino a novembre
Museum of the City of New York, Manhattan
Uno sguardo su NYC attraverso la lente del fotografo Fred W. McDarrah che ha creato un archivio enciclopedico culturale e politico per The Village Voice: dal movimento Beat degli anni ’50, alla controcultura degli anni ’60, fino ai moti di Stonewall e ai maggiori eventi politici dei primi anni ’70. La mostra include immagini di personaggi iconici come Allen Ginsberg e Bob Dylan con una particolare attenzione sulla liberazione gay, i movimenti femministi e l’opposizione alla guerra del Vietnam.

Walt Whitman: Bard of Democracy – dal 7 giugno al 15 settembre
The Morgan Library & Museum
The Morgan Library & Museum presenta gli scritti di Whitman che gli fecero conquistare un’audience globale, come “O Captain! My Captain!”, oltre a documenti di Oscar Wilde, Hart Crane, Federico García Lorca ed Allen Ginsbergche che sottolineano l’influenza dell’autore sul XX secolo.

Pride Auction – 20 giugno
Swann Auction Galleries
Un evento unico ed imperdibile che mette all’asta opere di artisti e scrittori come James Baldwin, Tom of Finland, Gertrude Stein, Alice Walker, Robert Mapplethorpe e molti altri.

NYC LGBT Historic Sites Project – annuale
Tutta la città
Questo progetto, lanciato di recente, è la prima iniziativa volta a documentare i siti culturali e storici connessi alla comunità LGBTQ in tutti e cinque i distretti. I siti evidenziano la ricchezza della storia LGBTQ della città e l’influenza della comunità in America.

Alice Austen House Museum – annuale
Staten Island
L’Alice Austen House Museum, casa-museo della fotografa lesbica Alice Austen nata a fine XIX secolo, si trova a Staten Island, raggiungibile da Manhattan con il traghetto gratuito. La casa ha ricevuto il titolo di “sito nazionale della storia LGBTQ” da parte del National Register of Historic Places.

Lesbian Herstory Archives – annuale
Brooklyn
L’archivio ospita la più grande collezione di materiali sulla comunità lesbo. Parte biblioteca e parte museo, LHA è un luogo di comunità dove ricercare foto e file, leggere un libro, guardare un video, ascoltare CD o LP, fare ricerca o volontariato. Sono disponibili anche visite guidate di gruppo.

50th Anniversary of the Stonewall Uprising – annuale
The Jewish Museum, Manhattan
Il museo espone opere d’arte della sua collezione sul tema LGBTQ, gender e identità per tutto il 2019.

Marce del Pride nei distretti:

Staten Island PrideFest – 10-19 maggio
Il PrideFest celebrerà i suoi 15 anni con una settimana ricca di eventi nel mese di maggio tra cui una maratona benefica di 5 km, una Sober Coffee House e uno Youth Prom. La settimana terminerà con un festival pomeridiano allo Snug Harbor Cultural Center & Botanical Garden con musica dal vivo, spettacoli di drag queen, street food e bancarelle di prodotti di artigianato.

Harlem Pride – dal 31 maggio al 29 giugno
Il 10° anniversario dell’Harlem Pride corrisponde con il centenario del movimento artistico e culturale Harlem Renaissance. Le celebrazioni della durata di un mese includeranno spettacoli, dibattiti, cerimonie che si terranno nei luoghi più iconici del quartiere come l’Apollo Theater.

QueensPride – 2 giugno
Nel Queens il mese del Pride avrà inizio con la parata lungo la 37th Avenue nel quartiere di Jackson Heights, seguita da un festival di strada con musica, spettacoli di drag e cucina locale.

Brooklyn Twilight Pride Parade – 8 giugno
Brooklyn darà un tocco originale al Pride con una parata non tradizionale al tramonto per le strade di Park Slope. Prima della marcia, sarà allestita una fiera in strada con street food, artigianato e intrattenimento.

1 Bronx Festival – 23 giugno
La marcia si tiene prima dell’annuale 1 Bronx Festival che promuove i valori dell’inclusione, comunità e dialogo. Gli eventi del Pride all’interno del festival promuovono e festeggiano la diversità etnica e culturale del Bronx.

Altri siti storici di NYC a tema LGBTQ sono: la Bethesda Fountain; Christopher Park; Julius; The Langston Hughes House; The Lesbian, Gay, Bisexual & Transgender Community Center; The Leslie-Lohman Museum of Gay and Lesbian Art; il New York City AIDS Memorial; lo Stonewall Inn.

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