David Bailey, 18 anni, e Ashley Roberts, 19 anni, hanno notato una coppia di ragazzi tenersi per mano, vicino alla stazione ferroviaria di Manchester Piccadilly, e si sono avvicinati a loro. Prima per chiedergli 20 sterline, poi per insultarli, minacciandoli addirittura di ucciderli.
I due criminali hanno preso a pugni e a calci la coppia, urlando loro “brucerete all’inferno”, definendoli “disgustosi“. Uno dei due ragazzi picchiati ha avuto la peggio, con annessi occhiali e smartphone rotti. Ebbene secondo il Manchester Evening News, i due giovani omofobi sono stati condannati a 32 mesi in un istituto giovanile, dopo essersi dichiarati colpevoli per tentata rapina.
“Avevano perfettamente il diritto di camminare mano nella mano”, ha precisato il giudice Suzanne Goddard QC. “Il vostro comportamento è stato del tutto inaccettabile quella notte”. I due delinquenti si sono giustificati incolpando l’alcool, che avrebbe fatto perdere la testa ad entrambi.
Nel Regno Unito, e soprattutto a Londra, l’omofobia è tornata a ruggire, nel corso del 2019, con 60 denunce a settimana solo nella capitale britannica.
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