Kledi Kadiu, albanese, in Italia dal 1993, è diventato famoso grazie a programmi televisivi come "Buona Domenica" e "Amici" è stato vittima di un’aggressione con matrice xenofoba. Il ballerino albanese era all’interno dell’accademia di danza dove insegna, nel quartiere Appio di Roma quando una sua segretaria gli ha segnalato che "due o tre persone" lo stavano filmando con videocamere. Alla richiesta di spiegazioni e di conferme che facessero parte della scuola, i "due sono scappati con la videocamera. Kledi ha poi raccontato, ai microfoni di Tg5 che: "Mi hanno detto urlando:albanese di merda e adesso ti rispediamo in Albania".
Pronta la condanna del sindaco Alemanno, costretto ad intervenire giornalmente su episodi simili: «Questo nuovo grave episodio di intolleranza e la mia piena solidarietà a un artista che arricchisce e rende onore alla nostra città.» «Credo sia venuto il momento di lanciare un appello congiunto – ha proseguito Alemanno – da parte di tutti gli esponenti politici del centrodestra e del centrosinistra affinchè nella nostra città possa essere scongiurato ogni rischio di intolleranza e di violenza.» «Inutile dire che ci uniamo alla condanna di questo e di tutti gli altri atti violenti che si stanno verificando nelle nostre città.»
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