I dipendenti omosessuali dell’azienda di information technology Almaviva, che sono in Italia conta 13.000 dipendenti, potranno usufruire degli stessi diritti delle coppie sposate. Ad annunciarlo a RaiNews 24 è Marina Irace, responsabile delle risorse umane dell’azienda.
“Abbiamo molti dipendenti e una situazione molto varia e variegata – ha spiegato Ierace -. Alcuni eventi che hanno coinvolto i nostri colleghi e dipendenti ci hanno spinti a fare questo passo e a decidere di riconoscere alle coppie che si iscrivono nei registri delle unioni civili dei comuni che li hanno, o che si sposano all’estero, di usufruire del congedo matrimoniale e, nel caso in cui fosse necessario, dei tre giorni di permesso per lutto o gravi motivi familiari”.
Irace ha raccontato il caso di un dirigente dell’azienda che viveva una relazione ventennale con il compagno che, però, è morto. L’uomo ha dovuto fronteggiare enormi problemi burocratici al momento del funerale e della successione dei beni nonostante ci fosse un testamento depositato.
“Abbiamo acquisito consapevolezza di questa realtà – ha spiegato Ierace – e abbiamo scelto, in mancanza di una legge, di anticiparla per preservare e agevolare le relazioni stabili. Come azienda possiamo farlo, per il benessere dei nostri dipendenti”.
Si tratta dell’ennesima azienda italiana privata che sceglie di garantire pari diritti ai dipendenti che vivono una relazione omosessuale e che lo stato, ancora, non tutela in alcun modo.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.