In Veneto un nuovo caso di ricatto per via dell’omosessualità ha coinvolto un anziano: aveva sborsato 200mila euro.
Un ottantenne residente a Treviso è stato per mesi sotto ricatto per il proprio orientamento sessuale. L’uomo, minacciato dalla divulgazione di materiale rivelatore della propria omosessualità, ha pagato per mesi il proprio estorsore finendo quasi sul lastrico.
Secondo quanto riportato dal Gazzettino, la vittima era stata avvicinata da un ventenne venditore porta a porta, che intuita la sua omosessualità l’avrebbe filmato durante un rapporto sessuale. Da lì sarebbero poi partite le minacce di diffondere quelle immagini inequivocabili e le richieste di denaro, che sono fruttate al ricattatore ben 200mila euro.
Solo in seguito l’anziano si è rivolto ai Carabinieri, che lo hanno messo sotto sorveglianza e hanno arrestato il suo giovane ricattatore. Dopo tre mesi di custodia cautelare l’uomo è stato mandato ai domiciliari, in attesa del processo per estorsione e rapina.
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