Sorgerà al centro di Madrid la prima casa di riposo per gay della Spagna. Dopo la Germania e il Belgio, quindi, anche il paese iberico accoglierà una struttura dedicata alle persone lgbt non più giovani.
Seppure, infatti, la Spagna sia uno dei paesi europei con le migliori leggi per gay e lesbiche, l’evoluzione culturale in questo senso è stata molto veloce e tra gli anziani l’orientamento sessuale è ancora forte motivo di discriminazione ed emarginazione. Durante la dittatura di Francisco Franco le leggi contro i gay, abolite nel 1979, erano molto dure e prevedevano la prigione e la "cura" tramite elettroshock.
A gestire la casa di riposo sarà la Fondazione 26 Dicembre di Madrid. Il suo direttore, Federico Armenteros, ha precisato che non si tratta di una casa di cura esclusivamente gay, ma aperta a tutti ed ha aggiunto: "Vogliamo essere sicuri che gli omosessuali anziani possano vivere la loro vita liberamente e con dignità in mezzo ad eguali".La struttura comprenderà 115 appartamenti, una palestra, una piscina e un ristorante. Gli ospiti potranno seguire corsi di Tai-chi e di Yoga.
Jose Maria Herreras che ha 65 anni e attualmente vive in un’altra casa di riposo ha raccontato di avere passato dei brutti momenti nella sua attuale dimore dopo che glialtri ospiti hanno scoperto che era gay: "Ho cercato di rendermi invisibile per non farmi notare ed ho cercato di passare più tempo possibile fuori dall’istituto. Nella mia stanza ci sono due letti, ma nessuno vuole dormire con me".
"Finalmente – ha dichiarato Herreras alla BBC – questo sarà un posto in cui non dovrai nascondere chi sei. Sarò di nuovo libero".
Fra un anno, invece, partiranno i lavori per la prima scasa di riposo per persone lgbt in Australia: 120 unità abitative con una spa, il bar e un prato da croquet al coperto.
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