ROMA – L’istituzione dei PaCS (patti civili di solidarieta’), ossia gli accordi che tutelano giuridicamente le convivenze di fatto sia di omosessuali sia di eterosessuali (in Francia sono gia’ legge), «e’ tema di portata strategica» per il gruppo Ds della Camera. A sostenerlo e’ stato il presidente del gruppo, Luciano Violante, al termine di un seminario sulla proposta di legge in materia (primo firmatario Franco Grillini) svoltosi ieri presso la Sala Idee in Cammino del Gruppo Parlamentare DS, che ha visto a confronto associazioni omosessuali e lesbiche e parlamentari.
Il seminario è stato organizzato, all’interno delle iniziative promosse dai Democratici di Sinistra verso la Convenzione Programmatica Nazionale dei DS, con lo scopo di approfondire i contenuti della proposta di legge per il PACS (Patto Civile di Solidarietà) sottoscritta, tra gli altri, da numerosissimi deputati del Gruppo DS – L’Ulivo – in primis Franco Grillini – con il contributo di esperti qualificati come il prof. Francesco Bilotta, docente di Diritto Privato all’Università di Trieste, che ha parlato degli spazi già aperti dalla giurisprudenza in merito alle convivenze
Violante, cui erano affidate le conclusioni, ha parlato di “disgelo” fra il movimento omosessuale e il partito: «La proposta di legge non e’ di Grillini ma del gruppo – ha affermato il capogruppo DS – E’ un terreno in cui si riconosce il gruppo e per il quale e’ impegnato».
Violante, sottolineando che nel partito «sta finendo un silenzio su questi temi», ha precisato: «vediamo come entra questo tema nella conferenza programmatica» dei Ds. A suo avviso, «non e’ da trattare come una questione separata, come puo’ essere ad esempio l’ambiente». Il presidente dei deputati Ds ha affermato che l’approvazione dei pacs «sara’ una battaglia difficile» ed e’ importante continuare a discuterne anche a livello delle sezioni locali del partito.
La proposta di legge per l’istituzione dei pacs e le unioni di fatto – presentata in Parlamento nell’ottobre scorso – e’ rivolta a cittadini omosessuali ma anche eterosessuali. Rappresenta una “minimale forma di tutela necessaria a salvaguardare gli interessati”.
Per Grillini, «non si tratta di una campagna ideologica ma di affermare diritti umani. Presenteremo nei prossimi mesi anche provvedimenti singoli su queste tematiche. Dire no a questi diritti umani sarebbe solo cinismo e crudelta’».
Da parte delle associazioni e’ venuta pressante la richiesta di un impegno chiaro e concreto da parte della sinistra sui diritti delle persone omosessuali. L’Arcigay ha ricordato che e’ da poco partita la campagna per l’approvazione dei pacs che si concludera’ fra un anno con una manifestazione nazionale.
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