Non ha fatto altro che benedire la coppia. Nessuna finta cerimonia di nozze, nessun atto simbolico confondibile con il matrimonio: solo una benedizione, che un prete impartisce a qualunque fedele glielo chieda. Eppure è stato licenziato. Perché che, questa volta, a chiedere la benedizione a padre Wendelin Bucheli, parroco di una parrocchia di Bürglen, nello svizzero Canton Uri, è stata una coppia lesbica. Il parroco ha raccontato al settimanale svizzero NZZ am Sonntag di avere meditato a lungo prima di concedere la benedizione e di averne anche parlato con il consiglio parrocchiale da cui ha ricevuto il via libera.
“D’altronde – ha aggiunto – oggi vengono benedetti animali, automobili, persino armi. Perché avrei dovuto dire no a quelle due donne?” ha spiegato don Bucheli.
Il gesto del prete però non è andato giù al vescovo Vitus Huonder (nella foto accanto al titolo) che lo ha rimosso dalla sua parrocchia e spedito dall’altra parte della Svizzera, a Losanna, dove ora attende che sul suo futuro decida la Conferenza Episcopale Elvetica.
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