L’uomo che nel settembre scorso ha brutalmente attaccato due omosessuali fuori da un bar di Brooklyn potrebbe seriamente passare i prossimi 15 anni dietro le sbarre.
Brandon McNamara, 25 anni appena, picchiò la coppia dopo averla aggredita verbalmente, costringendo entrambi ad un ricovero ospedaliero con diverse ossa fratturate. Era la notte del 23 settembre. McNamara scappò al termine del pestaggio, ma il 26, dopo la diffusione on line delle immagini delle telecamere, si consegnò spontaneamente alle autorità. Un crimine d’odio che il procuratore distrettuale di Brooklyn Eric Gonzalez, come riportato da NBC News, vorrebbe pesantemente punire.
McNamara è stato accusato di “assalto di secondo grado, minaccia di terzo grado, molestie aggravate di secondo grado e altri reati correlati”.
“Questo imputato”, ha dichiarato Gonzalez, “ha presumibilmente aggredito una coppia innocente semplicemente perché ha percepito che fossero gay”. “I crimini che colpiscono le persone a causa del loro orientamento sessuale, razza, etnia, religione, sesso o altra identità sono una minaccia per tutto ciò che rappresentiamo qui a Brooklyn. L’imputato è stato accusato e intendiamo chiedere giustizia per le vittime”.
Prima del violento attacco, McNamara, che risiede nel Queens, era un impiegato EY (Ernst & Young) come consulente senior. Subito dopo l’aggressione l’azienda l’ha immediatamente licenziato.
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